CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] . Affrontò problemi centrali per il progresso della Valtellina: il rimboschimento, la pastorizia, la questione doganale, l'allevamentobovino; fece costruire strade e scuole; incoraggiò i contadini a organizzarsi in società di mutuo soccorso per la ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] da limitate estensioni di coltura granaria - ad un'azienda simile alle "bergamine" lombarde, incentrata cioè sull'allevamentobovino a stalla e, conseguentemente, sulla produzione di foraggi. Tale profonda trasformazione implicava la sostituzione del ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] Imperiale (Cosenza) un'azienda agricola di 300 ettari della famiglia nobiliare Toscani-Gallo, condotta a cereali, olive e allevamentobovino, e l'azienda Taverna a Nova Siri di proprietà del barone E. Mazzario di Roseto Capo Spulico (Cosenza). I ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] tempo ad assicurarsi un contratto in un centro di allevamentobovino in Perù, che sarebbe però iniziato solo nel premio Nobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare i bovini per il moscerino della frutta e la genetica. Fra il 1938 e ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] analitico delle pratiche agrarie e della sottesa struttura sociale (forme e modi dell’appoderamento e dell’allevamentobovino e suino, tipologia delle colture, strumenti, prevalenza del piccolo possesso, presenza massiccia – 1/4 della popolazione ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] Invece la società Commercio e lavorazione legnami e le Aziende agricole Luciani (queste ultime dedicate in particolare all'allevamentobovino e alla bachicoltura) erano attività non legate al birrificio, anche se la lavorazione del legno era connessa ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] coltivata a grano (principalmente nelle zone aride dell’Italia meridionale) per fare posto al prato artificiale e all’allevamentobovino; dimostrò come il grano fosse in molti casi «la coltura della miseria e dello spopolamento» (Il problema, cit ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] malleina pel diagnostico della morva, ibid., V [1892], pp. 297 ss.). A partire dal 1892iniziò a occuparsi di problemi dell'allevamentobovino e dell'incremento ippico e dopo il 1895 si dedicò completamente ad argomenti di zootecnia. Tra il 1895 e il ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] dei mezzi per rimediare ai malanni del carbonchio fra i bovini, all'insorgere della febbre gialla, all'estendersi della pellagra delle tecniche di produzione e dei metodi di allevamento, di irrigazione e di disinfestazione sistematica delle colture ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] del bosco e del prato di montagna, e ancora sull’allevamento delle api, il più significativo appare quello dedicato al problema della carenza di bestiame bovino. Nella discussione dei rimedi possibili Turra dimostrò piena consapevolezza del ...
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bovino1
bovino1 agg. [lat. tardo bovīnus, der. di bos bovis «bove»]. – Di bue, dei buoi: bestie b.; allevamento b.; carne b.; fig., occhi b., grandi, rotondi e sporgenti, come sono quelli dei buoi e dei vitelli.
margaro
s. m. [variante region. di malgaro, der. di malga]. – In Piemonte, addetto all’allevamento del bestiame bovino e ovino; per estens., venditore di latte.