È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] lotor). Per quanto riguarda gli uccelli, i limiti della regione canadese sono è costituito da prodotti grezzi e lavorati dell'allevamento e della pesca, 1/6 dai minerali d'un abitante per kmq., di fronte a 15 degli Stati Uniti (senza l'Alasca) e 7,5 ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] questa lussureggiante fauna mammologica africana. Gli Uccelli comprendono aquile, avvoltoi, falchi, poiane, dei Guraghie, degli Arussi, dei Bāli (capitale Gobba), la regione di Sidamo, ecc.
Prodotti del suolo, agricoltura, allevamento, pesca, prodotti ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] ciascuna organizzazione ha come contrassegno (totem) uno speciale uccello, che nessuno può uccidere o mangiare. Si crede inizia anche l'esercizio delle industrie e degli scambî, che si contrappone all'allevamento del bestiame dei nomadi e all' ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] terre a nord del Baltico e a NO. degl'istmi fra il Golfo di Finlandia, il Ladoga dei popoli nordici. Tra gli Uccelli noteremo varî rapaci (civetta, di lat. Arretrato ancora lo sviluppo dell'allevamento suino (prov. di Mikkeli). Caratteristico della ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] culturale.
Nella prima categoria rientrano gli animali selvatici, come uccelli, camosci, cervi, lepri, volpi e altri ancora che act del 1986, emanato per migliorare le condizioni degli animali d'allevamento; e l'Animals (scientific procedures) act del ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e trasformate in aree di coltura e di allevamento, in fertili polder (vedi appresso). Una 237.420 persone.
Assai importante per il numero degli addetti (257.470 nel 1930) è l' de Hondecoeter, famoso pittore di uccelli da cortile, completano il quadro ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] marsupiali, la presenza di un monotrema (Echidna), di uccelli del paradiso, ecc. fanno porre la sua fauna pepe, indaco, gambir, olî essenziali, manioca.
Allevamento del bestiame. - A Giava il numero degli equini è di 250.000, nelle Regioni Esteriori ...
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avicoltura
(o avicultura) s. f. [comp. di avi- e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento degli uccelli, e anche l’arte di allevare gli uccelli in stato di schiavitù a scopo commerciale o di diletto. Nell’uso com., il termine è spesso usato come...
gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); si distingue dal gallo per numerosi...