La superficie è stata più esattamente determinata in 11.960 km2. Nel dicembre 1955 la popolazione risultò di 2245 ab. (quindi in diminuzione in confronto a quella del 1929, che era di 2325 ab.). Di essi, [...] 1130 vivono nel capoluogo, Stanley. L'allevamento ovino continua ad essere la risorsa fondamentale delle F. (nel 1956 le pecore erano 590.000), che esportano soprattutto lana, poi anche pelli, olio di balena e di foca (per un valore di 481.000 ...
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TOBAGO (A. T., 153-154)
Herbert John Fleure
Isola dell'America Meridionale situata a 11° 15′ lat. N. e 60° 40′ lat. O., 32 km. a NE. di Trinidad. Ha una superficie di 297 kmq. e una popolazione di 25.358 [...] periodo di piogge dal tardo settembre a dicembre. La media totale delle precipitazioni è di 1680 mm. L'isola è ricca di foreste .
La popolazione è dedita sia all'allevamento, specie di cavalli e pecore, sia alla coltivazione di piante intertropicali ...
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La città, nel suo sviluppo, tende a collegarsi coi sobborghi di S. Gervasio (a SO) e di Cavarzano (a NE). Un'altra direttiva di sviluppo è rappresentata dalla strada di Ponte delle Alpi, lungo la quale [...] progressi di rilievo. Anche l'allevamento degli animali da pelliccia (volpi argentate, visoni, pecore karakul) non ha dato grandi l'impianto di funivie, seggiovie, ecc. In occasione delle Olimpiadi invernali, svoltesi a Cortina nel 1956, sono stati ...
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LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105 e App. I, p. 793)
Nel dicembre 1945 vi si è tenuto un censimento che ha dato una popolazione di 12.197 ab. (dens. 77,6). Evidentemente, dopo l'inflessione segnalata col censimento [...] 13‰ annuo). L'allevamento resta la maggiore risorsa: nell'aprile 1946 vi si contarono 5750 bovini, 630 cavalli, 1450 tra pecore e capre, 3000 governo del paese il principe Francesco Giuseppe II, della linea secondogenita (nato il 16 agosto 1906), il ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] trasformarono radicalmente la vita dell'uomo preistorico, cioè quelle dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame.
Tra l'abbondanza di ossa di pecore e capre potrebbe anche indicare una forma di allevamento.
È comunque difficile riconoscere i ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] pecore (dunque 1 bue aveva lo stesso valore di 10 pecore). In epoca immediatamente successiva però, e sicuramente già dal 451 a.C., nella legge delle assunta per celebrare incontri tra anziani o per alleviare il dolore e la fatica. Tra i manufatti ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] 1995; Yellen 1998; Brooks et al. in c.s.).
Rinvenimenti di arpioni dello stesso tipo, ma più recenti, sono stati effettuati lungo le antiche linee di verso sud di gruppi che già allevavano il bue, la capra, la pecora e coltivavano il miglio e il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] e a Lothal sono attestate imponenti cisterne per la raccolta delle acque piovane e di esondazione.
L'allevamento comprende bovini (Bos indicus gibbuto e Bos taurus non gibbuto), bufali d'acqua, pecore e capre; una più ampia varietà di risorse animali ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] , secondo le varie interpretazioni statistiche, il 15% della popolazione italiana. In Campania, in provincia di Caserta, la Laticauda, pecora dalla grande coda, fu recuperata da un allevatore che scoprì, facendone analizzare il latte, un contenuto ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] scarso impiego, tranne che nelle grandi aziende agricole dell'Inghilterra orientale e della Francia settentrionale. Infine, vi furono i progressi della zootecnia. Per lungo tempo le pecore erano state allevate principalmente per la lana, ma quando il ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, spec. bovini (per gli altri animali...