Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] delle pelli aghi e punteruoli in osso.
Agricoltura e allevamento
Un rivoluzionario cambiamento delle abitudini alimentari dell' dato dalla selvaggina, ma da pecore e capre domestiche. I segni della domesticazione risultano evidenti dalle ridotte ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] , poco è noto circa l'allevamentodella Grecia di età classica a causa della relativa scarsezza di dati osteologici. Dagli elementi in nostro possesso si può comunque arguire che pecore e capre non venivano allevate per la carne, quanto invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] si praticava la coltivazione dei cereali e l’allevamento di bovini, pecore, capre e maiali. La caccia era marginale ’altra a un chilometro verso Wadi Digla con 471 sepolture, 14 delle quali di animali. Metà di queste sepolture sono prive di corredo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] circondata da una catena montuosa che si stende al centro della regione e irrigata dai fiumi Peneo ed Enipeo, dove si coltivavano cereali e si praticava l’allevamento di cavalli, pecore e buoi.
La regione mostra tracce di frequentazione che risalgono ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] cammello. Nel meridione della penisola, tra il 2000 a.C. e l'età storica (300 a.C.), continuarono invece a perpetuarsi modi di vita neolitici, basati essenzialmente sull'allevamento di bovini (tra cui il bufalo), pecore e capre, maiale (presente ...
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MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] ’allevamento, fonte di cospicui redditi (cfr. Tomassetti). Ne è testimonianza – tra l’altro – il pagamento da lui fatto alla Camera Urbis della gabella del bestiame nel 1464 per la vendita di porci, buoi, pecore e altri animali a vari macellai romani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] grano e orzo selvatici o dove sono presenti greggi di pecore e capre selvatiche, ma piuttosto ai margini di questa zona spesso attraverso scelte inconsce. Inoltre l’introduzione dell’agricoltura e dell’allevamento associato a una vita più stabile può ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] e le credenze, come si nota nei riti funebri con resti di pecore e di maiali nelle tombe maschili e nell’usanza di seppellire il fatte di pietra e terra, la pratica dell’agricoltura e dell’allevamento, la produzione del ferro e del bronzo ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] significato religioso; in gesso sono le rare rappresentazioni di figure umane.
L'economia della cultura di W. H. è basata essenzialmente sull'allevamento (prevalenza di bovini, poi pecore, capre, maiali, cani); meno importante la caccia. La pratica ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] razza pregiata e di rinnovamento dei metodi di allevamento. Dei 5.500 capi di pecore di lana fine, censiti nel 1844, essi Arduin una società in nome collettivo (la Fratelli Arduin e Comp.) della durata di nove anni. Con la messa in comune del fondo ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, spec. bovini (per gli altri animali...