MINGRELIA (A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Regione situata lungo il versante meridionale del Caucaso occidentale, fra il corso inferiore dell'Ingur a NO. e quello del Rion a S.; a O. [...] ospitali; buoni lavoratori, si dedicano di preferenza all'agricoltura, coltivando cereali, piante da frutta e viti, e all'allevamentodellepecore e del baco da seta; abitano in piccoli villaggi, composti di misere casupole e più spesso di capanne ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] a Roma, l’interesse, più che alla coltivazione dei campi, era rivolto all’allevamentodellepecore, che riforniva di carni, lane e latticini il mercato della capitale, ricco e in crescente espansione. Pure il governo era interessato ad alimentare ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] esigenze dell'uomo. È molto probabile che siano stati gli erbivori di piccola taglia, come pecore e dell'evoluzione dell'allevamento e della selezione delle razze.
Lo sviluppo della civiltà fu accompagnato per secoli da quello dell'agricoltura e della ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] terreni a pascolo, com'è accaduto con la mesta spagnola (allevamentodellepecore) e sulle colline greche e italiane (allevamentodelle capre). I veneziani, gli abitanti della Biscaglia e gli inglesi dovettero andar lontano a procurarsi il legname ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] (Milano, Bibl. Ambr., G. 124). Attento ai progressi dell'agricoltura piemontese, seguì con interesse le esperienze compiute nell'allevamentodellepecore spagnole (merinos)dalla Società pastorale detta della Mandria, in cui avevano gran parte i Benso ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] i lavori dei campi, occupandosi dell'allevamentodellepecore. Un vicino di casa, di nome Paolino, e il parroco del alla scuola del padre Ludovico da Colle, poi ad Assisi nello Studio dell'Ordine. Fu in quegli anni che il C. si familiarizzò non ...
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NEGEV
A. Negev
Territorio nello Stato d'Israele, situato a S della piana di Bč'er Šeba'. L'occupazione della regione nel Calcolitico (metà VI-prima metà del IV millennio a.C.) è testimoniata da un esiguo [...] pianoro, una grande area era riservata al pascolo dei cammelli, il più importante animale da soma e da cavalcatura, e all'allevamentodellepecore e delle capre che rappresentavano la principale fonte di cibo dei Nabatei.
Nella periferia orientale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] ipotesi è quella di Joy McCorriston e Rita Wright, i quali attribuiscono particolare rilievo all’allevamentodellepecore e delle capre, peraltro una risorsa economica effettivamente importante nell’economia Tardo Uruk. Questa attività, secondo i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo Tardo Uruk e la rivoluzione urbana
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Popolazioni e territorio
L’apice [...] dalle ricerche di superficie, presentavano ampi spazi privi di insediamenti, molto probabilmente lasciati al pascolo. L’allevamentodellepecore e capre ha avuto una importanza non secondaria nell’economia Tardo Uruk e quindi è certamente possibile ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] con annesso un "campo" adibito all'allevamentodellepecore, l'inventario, senza data, che ci è giunto (Civico Museo Correr, P.D. C 2634, cc. 19r-24r), elenca 14 "campi" a Gragnarola in Friuli, 109 "campi" alle Gambara, a Camposampiero (Padova) altri ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, diffuse in tutti i continenti escluse...
stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, spec. bovini (per gli altri animali...