CATTANEO DELLA VOLTA, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese di parte ghibellina, nacque nel terzo o quarto decennio del sec. XV, secondogenito, dopo Simone, di Filippo fu Pietro. Ricoprì [...] . Nel documento del 1519 sono segnalati viaggi della nave del C. a Tunisi, dove carica prodotti del suolo e dell'allevamento e soprattutto l’oro africano, che arrivava alla costa attraverso le piste carovaniere del Sahara.
Il C. si sposò due volte ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] sistematiche sulle modalità di trasmissione e sugli insetti vettori e organizzando a questo scopo stazioni di cattura e l'allevamento in laboratorio della glossina. Nel 1919 scoprì nella colonia una varietà del tripanosoma trovato nel 1902 da A ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] di ordine sociale ed economico in rapporto alle necessità nutrizionali della popolazione e alla selezione delle razze da allevamento (Sulla produzione della carne da macello in relazione coll'approvvigionamento di Milano, in L'Italia agricola, IV ...
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VIZZANI, Pompeo
Ottavia Niccoli
VIZZANI (Vizani), Pompeo. – Figlio secondogenito di Camillo di Giasone e di Elisabetta di Pompeo Bianchini, entrambi di nobili famiglie bolognesi, nacque a Bologna il [...] ideali dell’uomo nobile nella gestione della famiglia e del proprio patrimonio, fondato sulle rendite agrarie e sull’allevamento del bestiame (in realtà la famiglia Vizzani era ampiamente coinvolta in attività finanziarie: Fornasari, 2002). Fra le ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] proprietà agricola e gli "stabili", ossia le ex terre comuni, poi trasformate in proprietà private adibite alla coltivazione e all'allevamento del bestiame. Forte dei pieni poteri attribuitigli, il F. riportò l'ordine nell'isola.
Il 5 marzo 1849 il ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] di rimediare all'eccessiva frammentazione delle unità poderali attraverso permute volontarie e con adeguati risarcimenti; ridurre l'allevamento dei caprini per non impoverire i boschi, attuare un migliore equilibrio tra pascoli e terreni arativi; la ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] e regnanti e diede feste memorabili. Intanto a Francolino, lungo il fiume, aveva installato un bel casino di campagna, un allevamento di cavalli, orti e giardini. Morì a Ferrara nell'agosto del 1755, invidiato da molti, ma odiato da non pochi ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] . 4, f. I, p. 801; Della coltivazione della vite e dei metodi di vinificazione in Siria, 1869, vol. 5, parte II, p. 105; Allevamento dei bachi da seta in Siria, 1869, vol. 6, f. II, p. 387; Statistica commerciale della piazza di Beirut, 1874, vol. 11 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] scenario con effettivo sentore bellico. Impossibilitato, per il momento, a grandeggiare con il mecenatismo, vagheggiava un allevamento di cavalli pregiati, non rinunciava alla committenza più selettiva, sicché si rivolse a Michelangelo per una ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] il sequestro e la messa in vendita, fatta con inesorabile rigidezza dal collettore, di tutti gli animali da lavoro da allevamento e da trasporto, giacché privava le terre e i coloni vescovili di uno dei più ricchi prodotti alimentari e di un ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...