Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] v. Scobie, 1964).
Per un verso l'estendersi della coltivazione del grano e per un altro la specializzazione degli allevamenti - che permetteva l'invio di ingenti quantità di carni selezionate e di pelli nei mercati europei - consentirono al latifondo ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] di Sardegna, pubblicata a Napoli nel 1780.
Il trattato spazia dalla coltura dei grani a quella dei legumi, dall'allevamento della vite alla produzione del vino, agli "alberi ed arbusti", alle "piante ortensi", al "governo dei bestiami e degli ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] del mare. L’economia si basa sull’agricoltura intensiva (fiori, frutta, ortaggi, barbabietole, lino), l’allevamento e l’industria (dei latticini, siderurgica, dei fertilizzanti, chimica, elettrotecnica, tessile, alimentare, editoriale). Estrazione di ...
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CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] l'utilità. Egli suggerì di estenderne la competenza alle vigne, agli oliveti, agli agrumeti, ai mandorli, all'allevamento del bestiame e alla costituzione di prati stabili, così da farne un organismo economico-cooperativo gestito dagli stessi ...
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Varese Città della Lombardia (54,84 km2 con 80.724 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 382 m s.l.m., in un pianoro circondato da colli su cui sorgono i sobborghi detti castellanze. Il nucleo [...] torrentizio, tranne il Ticino, che delimita un tratto del confine orientale. Mentre l’agricoltura e l’allevamento bovino hanno visto drasticamente ridimensionata la loro tradizionale importanza, la base economica della provincia è costituita dall ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] più importante nell’economia della provincia (21% della superficie agricola utilizzata, nel 2006). Notevole è la diffusione dell’allevamento. Il tasso di attività in agricoltura è tuttora molto elevato e sono numerose le industrie legate alla ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] grado di ridurre la scrapie in Europa e quindi il rischio che possa sorgere una nuova epidemia di EST in animali da allevamento, è difficile da prevedere. Il rischio potrebbe essere quello di eliminare ceppi di scrapie non patogeni per l'uomo o per ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , l'avena (Diamond, 1997). Qui è avvenuta anche, quasi contemporaneamente, la domesticazione di alcuni tra i più importanti animali d'allevamento come la vacca, la pecora, la capra, il cane e il suino (questi ultimi addomesticati anche in altre aree ...
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La scienza in Cina: i Ming. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. [...] sforzi e delle loro terre erano riservati alla più remunerativa coltivazione dei gelsi, mentre le donne di casa si occupavano dell'allevamento dei bachi e della filatura della seta (il filato di questa zona era reputato il migliore della Cina) per le ...
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Settore dell’agricoltura che comprende l’orticoltura (in piena aria e in serra), la floricoltura (fiori e fronde recisi e piante in vaso, anche in questo caso in piena aria e in serra), il vivaismo (floricolo, [...] molto più elevata, con incrementi della superficie utilizzabile della serra sino al 40%. In tali sistemi le piante vengono allevate su substrati inerti (pomice, argilla espansa ecc.) o attivi (materiali organici o misti) o su lana di roccia (grodan ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...