RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] di un gruppo etnico e culturale assai omogeneo, almeno per un certo tempo, dedito in prevalenza alla caccia ed all'allevamento, e forse dedito pure alla razzia di bestiame presso confinanti genti agricole, che nell'età eneolitica (non appare il ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] e delle fragole. Estesi i vigneti e i frutteti. Nelle terre settentrionali si allevano bovini e suini, in quelle meridionali ovini. Molto diffusi sono anche l’allevamento dei volatili da cortile, che alimenta l’esportazione di uova, e l’apicoltura ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] atto la valorizzazione di vite e olivo, che presentano buone prospettive d’integrazione con il settore agroindustriale. L’allevamento è soprattutto ovino e avicolo. Piuttosto sviluppata la pesca, sia marina sia d’acqua dolce.
Il settore industriale ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] della patata e delle prugne, che vengono consumate fresche oppure distillate (slivoviz), essiccate o trasformate in conserve. L’allevamento riguarda soprattutto i suini, seguiti, per consistenza di capi, da ovini, bovini e animali da cortile.
La S ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] ), il cui peso nell’economia reale è probabilmente molto maggiore di quanto accertato (100-200 mila t annue). Limitato è l’allevamento (oltre 15 milioni di bovini, compresi i bufali; più di 3 milioni i suini); grande è l’importanza alimentare della ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] , in graduale regresso per i provvedimenti governativi di incoraggiamento della sedentarizzazione delle popolazioni nomadi. L’allevamento è caratterizzato da una notevole consistenza numerica del bestiame di proprietà degli agricoltori sedentari: nel ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] le aziende superiori ai 20 ha. I mutamenti hanno in particolare interessato gli orientamenti colturali e il potenziamento dell'allevamento. Particolare sviluppo ha avuto la coltura del mais, con un incremento della superficie dell'80% e con rese di ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] le classi dei liberi, dei liberti e degli schiavi. Dalla Lex Baiuvariorum si ricava inoltre che in origine l'allevamento aveva un ruolo preminente nei confronti della cerealicoltura (Die Bajuwaren, 1988).Secondo le fonti storiche (prive di riscontri ...
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MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] della città non resero possibile uno sviluppo della produzione agricola, mentre permisero l'affermarsi di attività legate all'allevamento.L'insediamento polinucleato, che nella sua fase di maggiore espansione si sviluppava su di una superficie di ha ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] i nomi di tutti gli ortaggi da piantare, più di quaranta! -, l'alloggio del giardiniere, alcuni locali per l'allevamento delle oche, del pollame, e i relativi alloggi per gli addetti a questi animali. Nell'abbazia lavoravano anche molti artigiani ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...