Agraria
In arboricoltura, forma di allevamento di una pianta fruttifera, che consiste nel solo fusto rivestito esclusivamente di rami a frutto; i c. sono orizzontali, obliqui o verticali, a seconda della [...] direzione che si dà al fusto e delle specie coltivate; il c. orizzontale conviene per il melo o la vite, quello verticale per il pero ecc. Quest’ultimo consente di ottenere in breve tempo spalliere e controspalliere ...
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tecnica Nella tecnica mineraria, scavo inclinato che mette in comunicazione due livelli diversi di una miniera per il transito o per la ventilazione; se l’inclinazione supera i 45°, la r. si dice più propriamente [...] fornello. zoologia Nell’allevamento del bestiame da latte, quota di r., la percentuale delle bestie che devono essere sostituite ogni anno, a causa della diminuzione di capacità produttiva dovuta a vecchiaia o malattie. ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] l’epoca della caccia e della raccolta, lo sviluppo dell’agricoltura ha contribuito potentemente, con l’addomesticamento e l’allevamento di animali e la coltivazione di piante, ad allargare la base alimentare dell’uomo, pur riducendo la gamma delle ...
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Imprenditrice italiana (Perugia 1877 - Parigi 1935). Insieme al marito A. Spagnoli e a F. Buitoni, nel 1907 ha aperto un piccolo laboratorio alimentare specializzato in confetteria, da cui ha avuto origine [...] S. era già protagonista dell’industria dolciaria, tuttavia il suo straordinario spirito imprenditoriale l’ha portata a interessarsi all’allevamento di conigli d’angora. In breve tempo la lana ottenuta ha acquisito prestigio, e S. ha dato il via ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] tale area supera quello di altre carni, come quella di maiale, che pure si trovava in testa alle statistiche finché l'allevamento di questo animale è stato abbastanza redditizio. Una predilezione per la carne bovina si registra anche in Canada e in ...
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L’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. A sua volta, tale insieme fa parte di un sistema più esteso, denominato agroindustriale, [...] di carne è la più alta tra le spese alimentari e rappresenta il 4,3 % della media mensile.
Agricoltura e allevamento
Nel sistema a. tende a decrescere la componente agricola, mentre assume un peso sempre maggiore il settore distributivo. Anche in ...
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strutto Grasso di maiale, ricavato per estrazione a caldo dai tessuti adiposi dell’animale (sugna). Si ottiene riscaldando, fino al punto di fusione dei grassi, i depositi adiposi interni previamente tagliati [...] proviene sia dal sistema di fusione utilizzato. La composizione dei lipidi varia con la razza, l’età, il metodo di allevamento e ingrassamento dell’animale.
Lo s. è destinato a usi alimentari diretti come grasso per cucina e nella preparazione di ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] , dall'acquisto del latte alla produzione di formaggi di prima e seconda scelta, i cui cascami erano impiegati nell'allevamento di suini. Rilievo ugualmente importante ricopriva, a valle, la struttura della rete di vendita imperniata su depositi e ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] quasi l'aspetto d'un piccolo albero che, spesso, si sostiene da sé, senza alcun aiuto. La potatura, dopo il periodo d'allevamento, è quella tipica a speroni: cioè si pota a due gemme il tralcio più basso dei vecchi speroni, e si sopprime, il più ...
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Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) [...] parti. La prima più vasta, verso occidente, è una pianura ondulata, arida, con suolo molto povero, dove predomina l’allevamento degli ovini, in dipendenza del quale è sorta l’industria della lana (Reims, Troyes). Nelle valli, poco numerose ma larghe ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...