Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] di emozione suscitata può non essere la paura ma l'orrore, in certi casi comunque è di estrema intensità). Lo scimpanzé allevato in gabbia non ha alcuna conoscenza della morte, e difficilmente confonde un modello di testa in gesso, grande la metà di ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] base egli avanzava una serie di suggerimenti concreti volti a prevenire il fenomeno modificando alcune pratiche in uso nell'allevamento e nel governo del bestiame.
Il L. pubblicò anche un discorso celebrativo (Suscipiente regimen exc.mo et rever.mo ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] o enzootica e spesso da contagio umano nel decorso dell'affezione vaccinale. La propagazione dell'infezione nello stesso allevamento è favorita dalle mani del mungitore, dalla lettiera, dal foraggio. La malattia insorge dopo un'incubazione di 4 ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] non subire i costi energetici della produzione di uova e della gravidanza, i maschi non collaborano, in genere, all'allevamento della prole. Il loro successo riproduttivo viene così a essere limitato quasi esclusivamente dal numero di femmine con le ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] che politiche, non diminuì l'impegno nello studio e nella sperimentazione di nuove tecniche di bonifica, coltivazione, concirnazione e allevamento operata nei fondi ereditati dal padre nel '73.
Tra il 1875 ed il 1881 intraprese una ricerca di più ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] sistematiche sulle modalità di trasmissione e sugli insetti vettori e organizzando a questo scopo stazioni di cattura e l'allevamento in laboratorio della glossina. Nel 1919 scoprì nella colonia una varietà del tripanosoma trovato nel 1902 da A ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] per alcuni anni, è ora riemersa, legata in alcune zone di endemia all'ingestione di carne di cinghiale o di suino allevato allo stato brado; si hanno inoltre occasionali epidemie da ingestione di carne di equini importati. La teniosi-cisticercosi (il ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] possano accudirlo, deve mettere al mondo in media otto figli. Un'eccezione è costituita dai gruppi dediti all'allevamento: in questi infatti, essendoci un patrimonio (gli armenti) da trasmettere in eredità, viene praticato un controllo delle nascite ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di pollo, ma in animali neonati e adulti. Il topo per le sue minute dimensioni e la facilità di allevamento in laboratorio divenne l'oggetto favorito di questi esperimenti.
3. Attività neurotrofica, immunosimpatectomia e scoperta di un nuovo fattore ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] degli anni Ottanta in seguito alla contaminazione delle farine di carne con l'agente dello scrapie. In Gran Bretagna l'allevamento di pecore è estremamente diffuso e pertanto il riciclaggio delle carcasse di ovini è una pratica frequente e da lungo ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...