cervi, renne, alci
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna ramificate
Cervi, daini, caprioli, alci e renne sono i più noti rappresentanti della famiglia dei Cervidi e hanno in comune la forma ramificata [...] licheni, erbe e cortecce di betulle o salici. È il solo cervide in cui anche le femmine hanno i palchi, e il solo allevato dall'uomo fin da tempi antichi. L'economia dei Lapponi, popolo diffuso nell'estremo Nord dell'Europa e dell'Asia, è basata sull ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] in molte specie inizia un periodo di collaborazione tra i coniugi che interessa la costruzione del nido, l’incubazione, l’allevamento della prole. Ciò implica scambi di messaggi sia tra i coniugi, sia tra prole e genitori. Durante l’incubazione, per ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] di Trento. In lui l'interesse per la bachicoltura si saldava con un atteggiamento filantropico, dato lo stretto collegamento tra l'allevamento del baco da seta, la coltivazione del gelso e la lavorazione dei bozzoli con l'economia e il tenore di vita ...
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orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] con le femmine che incontrano. Dopo l’accoppiamento maschio e femmina si separano e mamma orsa porta avanti da sola l’allevamento dei piccoli. Essendo privi di istinto paterno, i maschi rappresentano un pericolo per i loro stessi figli e le femmine ...
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MAGLIANO, Arturo
Mario Crespi
Nacque il 14 febbr. 1889 da Antonio e da Anna Tarditi a Mondovì Vicoforte, nel Cuneese, e qui nel 1906 ottenne la licenza in fisico-matematica presso il R. Istituto tecnico. [...] alla zootecnia, poté non soltanto tracciare linee guida basate su rigorosi criteri scientifici per la razionale condotta degli allevamenti (per es., Breve studio sul valore pratico delle tavole di razionamento delle vacche da latte, in Giorn. di ...
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cammelli, lama, vigogne
Giuseppe M. Carpaneto
Rifugiati nelle montagne e nei deserti
Un tempo diffusi su vaste aree della Terra, i Camelidi vivono oggi in ambienti inospitali, come i deserti e le alte [...] pregiata.
L'alpaca, forma domestica della vigogna, è stata selezionata proprio per fornire lana di alta qualità attraverso l'allevamento. Il lama, invece, forma domestica del guanaco, viene usato più come animale da trasporto. Il letame prodotto da ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] 'interesse commerciale delle colture della vite e delle piante da frutto ‒ De re rustica, I, 2, 6-7 ‒ e dell'allevamento del bestiame ‒ II, praef., 6); in secondo luogo, essa dimostra che le conoscenze pratiche di base impiegate dagli agronomi romani ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] esterni alla coppia. Alcune femmine hanno visitato e si sono accoppiate con un maschio vicino che non ha partecipato all'allevamento della prole. In tutti e dieci i casi identificati il maschio estraneo alla coppia ha mostrato un repertorio canoro ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] si dedicò alla patologia del baco, di cui studiò una malattia nota come flaccidezza, sviluppò alcune tecniche di allevamento che prevedevano l'uso di aminoacidi, ormoni e vitamine per accelerare l'accrescimento e si interessò, promuovendone l ...
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iene
Giuseppe M. Carpaneto
Carnivori opportunisti
Generalmente considerate divoratrici di carogne, le iene sono animali assai opportunisti, capaci di uccidere direttamente le proprie vittime ma anche [...] dieta specializzata che non richiede collaborazione ma, al contrario, spinge a evitare la concorrenza. Solo durante l'allevamento dei piccoli, più femmine possono stabilirsi in una tana collettiva e nutrirli insieme. Ogni femmina rigurgita il cibo ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...