Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] grado di ridurre la scrapie in Europa e quindi il rischio che possa sorgere una nuova epidemia di EST in animali da allevamento, è difficile da prevedere. Il rischio potrebbe essere quello di eliminare ceppi di scrapie non patogeni per l'uomo o per ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] 'interno del gruppo, con individui che si riproducono e individui che non lo fanno e che si specializzano in compiti legati all'allevamento della prole e al mantenimento o alla difesa della colonia e del luogo dove questa si è instaurata.
Una simile ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] sono stati progettati in modo tale da minimizzare o eliminare le variazioni dell'ambiente in cui questi insetti vengono allevati. Un'indagine di questo tipo non si potrà mai applicare agli studi sull'uomo.
Corteggiamento e ritmi biologici
A ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] dell'ambiente. Le varietà di una stessa specie si sono ridotte e il numero delle specie coltivate o allevate è progressivamente diminuito, un fenomeno che gli studiosi chiamano riduzione della biodiversità. Soprattutto a partire dalla fine della ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] della f. comprendono il soddisfacimento degli istinti sessuali e dell’affettività, la procreazione, l’allevamento, l’educazione e la socializzazione dei figli, la produzione e il consumo dei beni. Tuttavia, malgrado la sua universalità, la f. assume ...
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Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] forma il cinghiale, abituata a vivere brada nei boschi di lecci o in altri querceti; la razza calabrese, pascolatrice e sobria, allevata in Calabria, con pelle e setole nere, tronco stretto e arti lunghi, di media prolificità. Tra le razze straniere ...
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vespa Nome comune di molti Insetti Imenotteri; più propriamente attribuito alle varie specie di Imenotteri Apocriti rappresentanti della famiglia Vespidi, noti comunemente per il pungiglione velenoso di [...] e neri, talora rossastri. Le v. vivono solitarie o in società più o meno numerose, e costruiscono nidi (vespai) in cui allevano le larve, cieche, apode, tozze.
Le v. adulte si cibano spesso di sostanze zuccherine, e alcune, come le Polistes nostrane ...
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In etologia, insieme dei comportamenti finalizzati alla nutrizione e alla protezione della prole, in particolare nelle specie che hanno pochi figli e nelle quali la prole è inetta e richiede particolari [...] se ne hanno esempi negli Insetti sociali (api e formiche), nei quali le caste degli operai provvedono alla nutrizione e all'allevamento delle larve. Fra i Vertebrati si hanno gli esempi più complessi di c.p. soprattutto negli Uccelli e nei Mammiferi ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] sfruttamento dei bovini.
L’istinto genetico si manifesta precocemente sia nel toro sia nella vacca (6-10 mesi), ma agli effetti dell’allevamento è opportuno non adibire alla riproduzione i tori prima di 12-18 mesi e le vacche prima di 14-18 mesi. La ...
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Genere di piccoli Insetti Ditteri Brachiceri, famiglia Drosofilidi, che comprende il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster; v. fig.), di colore ferrugineo, con le ali grigiastre. [...] anche nelle sostanze zuccherine o fermentate.
È un importante animale da laboratorio, specialmente per ricerche di genetica: il suo allevamento è molto facile, occupa poco spazio e permette l’esame di molte generazioni in breve tempo (il suo ciclo di ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...