Nome comune di parecchie specie di Molluschi Bivalvi Veneroidi Veneridi, alcune delle quali di notevole interesse economico. Particolarmente ricercata è la specie Venerupis decussata (Tapes decussatus), [...] nota in Campania con il nome (da lì diffuso anche altrove) di v. verace. Questa specie è stata sostituita in alcune zone del Mediterraneo dall’affine Venerupis (Tapes) philippinarum, introdotta a fini di allevamento ma naturalizzata. ...
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Isola dell’arcipelago britannico (588 km2 con 80.058 ab. nel 2006), nel Mare di Irlanda, quasi nella sua parte mediana; capoluogo Douglas. S’innalza al centro con due gruppi montuosi, che culminano a NE [...] Atholl: dagli Atholl nel 1765 il Parlamento comprò i diritti sull’isola, che fu stremata dalla durezza dei pubblici ufficiali e alleviata solo a partire dal 19° secolo. Nel 1866 gli abitanti di M. ottennero un provvedimento, per lo meno nominale, di ...
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struzzi, emù e nandù
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli giganti
Incapaci di volare, i Ratiti – di cui fanno parte struzzi, emù e nandù – sono diffusi nell’emisfero australe. Le grosse dimensioni e la forza [...] loro zampe li hanno protetti dai predatori per milioni di anni ma attualmente rischiano l’estinzione a causa dell’uomo. L’allevamento degli struzzi e dei nandù è diventato una pratica zootecnica di grande successo
Inabili al volo e con un palato ...
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Genere di Uccelli Passeriformi Emberzidi, che abita l’America Settentrionale (v. fig.). Con esperimenti sulle migrazioni sulla specie J. hyemalis (W. Rowan, 1930 circa) si poté dimostrare che lo sviluppo [...] illuminazione artificiale) e la conseguente copiosa produzione di ormoni sessuali provocano, in periodi in cui questi animali normalmente sono stazionari, la migrazione per la ricerca dei luoghi adatti alla riproduzione e all’allevamento della prole. ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] ad argomenti di zootecnia. Tra il 1895 e il 1900 pubblicò un gran numero di lavori riguardanti l'alimentazione e l'allevamento dei bovini e dei maiali e di diverse razze di cani e di ovini (Razze bovine, equine, suine, ovine, caprine, Milano ...
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Nome di vari Pesci Osteitti Attinopterigi Salmoniformi Salmonidi, tra i quali il s. atlantico (Salmo salar; v. fig.), colore grigio argenteo, originariamente diffuso nella fascia settentrionale dell’Oceano [...] i nuovi nati (avannotti) tornano al mare dopo 2-3 anni; la specie è oggetto di attiva pesca e allevamento per le carni, di colore rosa aranciato (spesso conferito artificialmente mediante alimentazione con carotenoidi), che vengono consumate fresche ...
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tinca Specie (Tinca tinca) di pesce Osteitto Attinopterigio Teleosteo Cipriniforme Ciprinide. Ha corpo alto, compresso, di colore bruno-verdastro, ricoperto di squame piccole, molto aderenti; due piccoli [...] 70 cm di lunghezza e 5 kg di peso. È comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occidentale, diffusa in tutta Italia, nelle acque stagnanti a fondo melmoso; onnivora, è apprezzata per le sue carni; si presta bene all’allevamento negli stagni. ...
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Regione naturale della Francia settentrionale (ant. Blesia o Belsia), a SO di Parigi; abbraccia quasi tutto il dipartimento di Eure-et-Loir e parte di quelli di Loiret-et-Cher e Loiret (circa 8000 km). [...] a S, il fiume Loir a O, l’Eure a N e l’Essonne a E) e con rari centri. Colture cerealicole (frumento, avena), allevamento ovino.
La regione dà il nome a una razza di cane da pastore francese ( beauceron) a pelo corto, con testa lunga, mantello nero o ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] cicli ripetuti di replicazione nelle specie aviarie domestiche possono dare origine ai sottotipi HPAI. Una volta giunta in un allevamento l'infezione si diffonde rapidamente attraverso le feci e i secreti orali e nasali. Lo spostamento di animali o ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] alla tutela dell'equilibrio ambientale e delle razze di animali in via di estinzione. Nel 1932, quando tutti gli allevatori tendevano ad abbandonare le razze indigene perché meno produttive, a favore di razze di importazione, difese il concetto della ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...