Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] si incrociano a caso fra loro o con le forme selvatiche, ma vengono moltiplicate oppure no a seconda dei criteri dell’allevatore.
Alla riproduzione controllata di specie vegetali e animali l’uomo si dedicò a partire dalla fine del Paleolitico e gli ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] per confinare i granuli a un'estremità dello zigote. Inoltre, l'efficienza del trasferimento genico negli animali da allevamento è ulteriormente ridotta sia dall'esiguo numero di embrioni ottenuti da ciascuna femmina, sia dal fatto che, trovandosi ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] , sia per sostenere che per difendere la produzione agraria. Diversi ecotipi e razze locali di colture e animali da allevamento, selezionati da generazioni di agricoltori per la loro resistenza e per la loro capacità a valorizzare ambienti in cui le ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] , quali strade, vetrate, linee elettriche, ecc., allora esiste un dovere di soccorso di tipo debole. Se invece gli animali vengono allevati dall'uomo per qualche scopo, ciò implica per gli esseri umani un dovere di soccorso, anche nel caso in cui non ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] di controllo attuati dai maschi alfa poiché è nel loro interesse accoppiarsi con altri maschi per ottenere il loro aiuto nell'allevamento della prole. Gli altri maschi non forniranno il loro aiuto a meno che non siano sicuri di esser padri di almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] l’Italia, buona parte dei primi programmi di ricerca genetica prese corpo nell’ambito del miglioramento di colture e allevamenti (Pogliano 1999; Volpone 2008). Fu il ministero per l’Agricoltura, l’Industria e il Commercio a finanziare inizialmente il ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] , oltre che di abbellimento, anche di pratica utilità poiché vi si trovavano spesso edifici destinati a servizi vari (allevamento di selvaggina; scuderie per cavalli e stalle per altri animali domestici; serre; abitazioni del personale ecc.); aveva l ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] tornò in Toscana come direttore della sezione di allevamento animale dell’Ispettorato compartimentale per l’agricoltura di Firenze in tempo ad assicurarsi un contratto in un centro di allevamento bovino in Perù, che sarebbe però iniziato solo nel ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] punto è che i maschi possono occuparsi contemporaneamente di uova deposte da più di una femmina. In tal modo essi possono allevare i giovani con ritmi più intensi di quelli con cui le femmine possono produrre gruppi di uova. Inoltre, accoppiarsi con ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] acida del siero del latte. Per ottenere l’espressione di una proteina umana nel latte di un animale da allevamento, il gene umano clonato viene legato al promotore e alle sequenze regolative di un gene galattospecifico. Il DNA così organizzato ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...