Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] a intolleranza intestinale da parte non solo di numerose popolazioni umane, ma anche di importanti specie animali di allevamento.
Numerose trasformazioni enzimatiche sono allo studio per la trasformazione del lattosio in prodotti fmali di un certo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] sperimentale da laboratorio. Si riproduce velocemente (una nuova generazione ogni 10-12 giorni), ha una prole numerosa, e può essere allevato facilmente, in bottiglie da latte in un semplice mezzo di banana e agar. Tra il 1900 e il 1910, lo stesso ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] è esercitata soltanto sulle specie selvatiche ma si prevede una sua estensione in situ anche a varietà di piante e di allevamenti creati dall'uomo. In conformità con gli obiettivi della CBD, le misure di protezione della Convenzione sono rivolte alle ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] introduzione, tramite incrocio, di geni da una varietà o razza a un'altra, o da specie selvatiche a specie allevate, si percepisce come i progressi ottenuti con la genetica molecolare sono ormai essenziali non soltanto per l'ingegneria genetica degli ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] .
L'uomo, evolutosi per centinaia di migliaia di anni come specie a tasso di crescita K, con la scoperta dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame (e più tardi anche con la medicina) nel Neolitico (11.000-10.000 anni fa) cominciò ad aumentare ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] di cacciatori-raccoglitori. Successivamente (Neolitico), diversi gruppi scelgono la sedentarizzazione e fondano villaggi stabili, dando in tal modo inizio alle attività di sfruttamento agricolo del suolo e di allevamento degli animali domestici. ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] fini della normativa suddetta abbraccia, oltre ai prodotti dell’industria, anche tutti i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame. È inoltre fuori discussione che un prodotto OGM potenzialmente dannoso per la salute è un prodotto che ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] di uccelli, da giovani, ritardano l'epoca della riproduzione per rimanere nel nido ad aiutare i propri genitori nell'allevamento dei fratelli (v. anche il saggio di G. Wilkinson, Cooperazione). Tuttavia, il comportamento cooperativo sia negli esseri ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] sul garrulo dalla corona grigia, Pomatostomus temporalis (fig. 14), uccello canoro dell'Australia e della Nuova Guinea, che alleva la prole in modo cooperativo, ha fatto luce su questo problema (Edwards e Kot, 1995). Anzitutto è stata determinata ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] fonda e si sviluppa l'autoimmunità.
Il ceppo di topi NOD è stato prodotto casualmente in Giappone, in un allevamento di topi capaci di sviluppare una cataratta spontanea. I topi NOD costituiscono un ceppo di animali isogeni (inbred; v. farmacologia ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...