AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] quella importata. Tale impegno, oltre a compromettere gli equilibri delle produzioni agricole (scarsa cura dell'allevamento), penalizzò direttamente lo sforzo di penetrazione dell'industria di pastificazione nei mercati esteri, le cui conseguenze ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] più importante nell’economia della provincia (21% della superficie agricola utilizzata, nel 2006). Notevole è la diffusione dell’allevamento. Il tasso di attività in agricoltura è tuttora molto elevato e sono numerose le industrie legate alla ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] e talvolta la morte.
La contaminazione batterica è conseguenza, in molti casi, della produzione di carni bovine od ovine da allevamenti non controllati, che si trovano spesso in regioni tropicali. Nel caso di prodotti avicoli, essa è dovuta a mangimi ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] è molto adoperata dalle popolazioni dell’Estremo Oriente, e il suo impiego si va diffondendo nella preparazione di mangimi da allevamento ad alto contenuto proteico. La f. di castagne ha molta parte nell’alimentazione di alcune popolazioni e la f ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] , purpurea, incana, viminalis, aurita e la loro caratteristica è di avere rami lunghi, diritti, flessibili.
Queste piante si allevano in terreni freschi, argillosi, argilloso-silicei oppure argilloso-calcarei, a ceppaia o a capitozza e i rami si ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] a catena, 4 marce anteriori e retromarcia, 60 km/h di velocità, kg 650 di peso. All'Esposizione internazionale di allevamento e sport, a Milano, la macchina del B. ebbe il Gran Premio e una medaglia speciale offerta dall'Automobile Club di ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] della vite e una poltiglia antiperonosporica che portano il suo nome. Il "sistema Casale" consiste nell'allevare la vite bassa su sostegno morto a cordoni annuali con speroni, sistema diffuso specialmente in provincia di Alessandria e nel Monferrato ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] .
Fin dai tempi delle prime civiltà agricole l'altra fonte di energia elementare è stata ricavata dalla forza muscolare di animali da allevamento: i buoi, per esempio, erano usati, e lo sono tuttora in molte parti del mondo, per arare i campi o per ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] , aerazione, ecc., e si possono isolare l'una dall'altra. Questo insieme di operazioni, lo studio ed allevamento successivo comparato dei microbî isolati allo stato puro, costituisce il procedimento di selezione dei fermenti, che ha permesso di ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] coltivazione: la forma della pianta, quindi il numero di gemme produttive. La prima potatura è quella d'impianto o d'allevamento, e serve a disegnare, a determinare la forma verde con cui la pianta della vite si sviluppa e fruttifica sulla spalliera ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...