casolare
Luigi Vanossi
. Il vocabolo appare in Fiore CLXIII 13 e far lor vender la torre e 'l palagio, / o casa o casolari o vero i colti, / sì che ciascun ci viva a gran misagio (dove si rilevi il [...] gioco etimologico con casa e l'allitterazione con colti). Indica una piccola " casa di campagna ", situata per lo più lontano da un nucleo residenziale. ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] muovono lungo il filo del ritorno dei suoni. È la poesia di Toti Scialoja, un maestro delle figure di ripetizione, dall’allitterazione più semplice sino all’anagramma:
(17) Ahi, la vespa
com’è pesta!
Era vispa,
non fu lesta
(Toti Scialoja, Versi del ...
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TORREFRANCA, Fausto
Musicologo e storico, nato a Monteleone Calabro (ora Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883. Ha studiato musica a Torino con il Lena.
La sua opera può definirsi come la ricerca del primordiale [...] il Settecento e il Quattrocento) che gli studî del T. hanno maggiormente approfondito. Gli studî sull'allitterazione musicale melodica e ritmica, la rivendicazione del Settecento strumentale italiano (Sonata, Concerto, Sinfonia, Quartetto), con netto ...
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QUANTITÀ
Giacomo DEVOTO
. Fonetica. - Durata di un suono, in particolar modo delle vocali, inquadrabile in un sistema di almeno due grandezze diverse e quindi suscettibile di dare origine al ritmo (v.).
Qualunque [...] di valori negativi, subordinano la durata ad altri caratteri; risultanti dal punto e dal grado dell'articolazione (v. allitterazione). In italiano ci sono molto spesso rapporti del tipo di fatto a fato, ma la differente durata dell'articolazione ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] ’ dove ti porta il cuore, il noto romanzo di Susanna Tamaro, 1994) ha come unici parametri di somiglianza la debole allitterazione del solo fonema iniziale (clito / cuore) e il parallelismo dei due sostantivi bisillabici. In altri giochi, come quello ...
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Poeta indiano (Banda, Uttar Pradesh, 1753 - Kānpur 1833), ultimo esponente di spicco della scuola poetica rīti. Fu poeta assai popolare, conteso tra le più munifiche corti del tempo. Pur coltivando, secondo [...] ritrarre la vita e i personaggi di corte e per lo stile abile, caratterizzato da un uso sapiente dell'allitterazione. Di argomento diverso sono Prabodhpacāsā "La cinquantina sull'illuminazione" e Gaṅgālaharī "L'onda del Gange", opere scritte alla ...
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fulgido e fulvido
Lucia Onder
Le due parole, diverse anche etimologicamente, nei due luoghi in cui appaiono sono continuamente scambiate nei codici e nelle edizioni. " Intensamente splendente ", in [...] di mirabil primavera che appare nell'Empireo. Il senso di luminosità implicito nell'aggettivo è accresciuto dall'allitterazione fulvido di fulgore che concentra l'attenzione del lettore sull'intensa immagine proposta.
La lezione fulvida, seguita ...
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incarco
Ha lo stesso significato di ‛ carco ' (v.): " peso ", " soma ", " fardello ", in Pg XIII 138 lo 'ncarco di la giù mi pesa, usato per designare i massi da cui sono gravati i superbi, e XI 43 lo [...] contesto metaforico, in Pd VIII 81 si ch'a sua barca /carcata più d'incarco non si pogna, dove l'allitterazione rinforzata anche dalla ripetizione della stessa radice accentua la forza dell'immagine.
Nel senso traslato di " peso morale ", i. ricorre ...
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Lasso ! lo dol che più mi dole e serra
Mario Pazzaglia
Sonetto di Dante da Maiano (schema abba abba; cde edc), l'ultimo della tenzone del ‛ duol d'amore '; in risposta al dantesco Non canoscendo, amico, [...] ). Soprattutto, però, ne raccoglie le provocazioni tecnicistiche, insistendo anch'esso, oltre che su forme di replicatio e di allitterazione, sulle rime ricche e a volte composte; anzi, su parole-rima, con identità più rigorosa di quanto non avvenga ...
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spesso (agg.)
Maurizio Dardano
Col significato di " denso ", " folto ", appare nella Commedia più frequentemente rispetto a ‛ denso ' (presente soltanto in coppia con ‛ raro ') e a ‛ folto ' (di ambito [...] cui giacciono i violenti contro Dio: Lo spazzo era una rena arida e spessa (If XIV 13, dove si noterà anche l'allitterazione tra la prima e l'ultima parola del verso, ricco di valori fonosimbolici). Spessore e densità sono le qualità della pece nel ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...
allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...