Linguistica
Ripetizione, esatta o approssimativa, spontanea o ricercata, di lettere o sillabe, di solito iniziali, di due o più vocaboli successivi. Non è rara presso gli antichi autori latini; nell’antica poesia germanica è elemento fondamentale del verso; nelle lingue odierne si conserva anche in alcune locuzioni consuetudinarie (bello e buono, senza capo né coda).
Musica
Per analogia con l’a. verbale ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] letteraria, se si eccettua la regione occidentale che fu la più feconda di poesia lirica e principale centro della tradizione allitterativa. Alla fine del sec. XIV e durante il XV il dialetto di Londra cominciò ad assumere nuova e speciale dignità ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] -ši‛rī), che deriva i suoi effetti ritmici da alcune tecniche quali il parallelismo, la ripetizione, l’assonanza e l’allitterazione. Tra gli iniziatori di questa nuova tendenza si segnalano il palestinese T. al-Ṣāyiġ e il libanese U. al-Hāǧ, avverso ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...
allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...