DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] Piero di Pardino, il D. combina l'acrostico, che rivela il nome del destinatario, con il gioco insistito delle allitterazioni; in Vera - Amicizia - glorioso - bene, uno dei due sonetti che si suppongono composti per il Certame, rende leggibili allo ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di Whitman e Hugo). Il lato più interessante è nella ricerca di musicalità, attraverso forti scansioni ritmiche e allitterazioni, fino agli esperimenti metrici dei Canti sinfoniali (scritti nel 1890, e andati a far parte delle Consolatrici), dove ...
Leggi Tutto
RAO, Cesare
Pietro Giulio Riga
RAO (Raho), Cesare. – A causa della scarsa sopravvivenza di fonti documentarie, le notizie biografiche finora reperite sono alquanto scarse. Rao (anche noto con il nomignolo [...] traiettorie stilistiche e retoriche contrassegnate massicciamente dall’uso di accumulazioni, ossimori, anafore, riprese proverbiali, allitterazioni e calembours che forniscono al testo un effetto saltellante, permeabile alla citazione implicita, alle ...
Leggi Tutto
LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] l'innesto di rime e assonanze più volte replicate all'interno dei versi, di parole sdrucciole e bisdrucciole, di allitterazioni, paronomasie, di sostantivi e aggettivi bizzarri appositamente creati e di ogni altra astruseria di suono e di significato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] si eleva a creazione della fantasia. Il metro usato è il dodecasillabo bizantino e la lingua, che si avvale di allitterazioni, antitesi e procedimenti anaforici, è spesso artificiosa e classicheggiante.
Di G. si ignorano la data e il luogo di morte ...
Leggi Tutto
DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] e della poetica medievali, quali l'amplificatio, indicata come ideale poetico (II, vv. 1-6), o l'uso di allitterazioni, chiasmi, tmesi, ossimori, o il diffondersi in similitudini, apologhi, proverbi, e vere e proprie citazioni di autori classici, in ...
Leggi Tutto
COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] una vivida serie di immagini intensamente coloristiche, alla quale si unisce una sapiente orchestrazione di allitterazioni, assonanze, consonanze ("aromi radiosi", "raso radioso", "arborea aria") in versi fonicamente accordati. Questa particolare ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] , p. 32) da quelle dei poeti greci e latini. Ad ogni modo il C. traduce con eleganza, valendosi di allitterazioni, giuochi di parole, figure retoriche, ora amplificando, ora accorciando il testo greco. Rispetto ai modelli, egli aggiunge il titolo ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Silvio De Majo
– Nacque a Montepaone (Catanzaro) il 23 marzo 1769 da Francesco e da Marianna Mattei.
I genitori appartenevano a famiglie borghesi benestanti, come risulta dalla consultazione [...] e dell’epico sorretto dalla ricercatezza lessicale, le esclamazioni, le interrogative retoriche, le ripetizioni (anafore, allitterazioni), i parallelismi ritmico-sintattici, la climax, il gusto dell’iperbole, del sarcasmo, dell’ironia e dell ...
Leggi Tutto
CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] cosa" (ed. Marti, p. 668), il più bello della raccolta, dove, attraverso l'uso funzionalissimo e insistito delle allitterazioni e delle replicazioni si fa strada l'invocazione ansiosa del poeta innamorato, è difficile pensare, come vorrebbe il Marti ...
Leggi Tutto
allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...
allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...