Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] sono chiamati così per la loro forma che oppone le due parti della frase (per es., «molto fumo, poco arrosto»). I p. allitterativi sono formati da due (o più) parole aventi suono iniziale uguale o simile («sposa spesa»). I p. metaforici (o allegorici ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] coeva si fondono in un linguaggio magmatico e innovativo, fitto di contaminazioni e di neologismi, di ripetizioni e di allitterazioni che, assumendo i registri e i moduli della tradizione orale, conferiscono al verso libero un andamento spiccatamente ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] se l'esametro enniano è ancora duro e rozzo, se la ricerca degli effetti trascinò il poeta a usare assonanze e allitterazioni sgradevoli per il gusto raffinato dell'età successiva, egli aprì comunque la via alla poesia augustea.
Nel 204 militava in ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] Piero di Pardino, il D. combina l'acrostico, che rivela il nome del destinatario, con il gioco insistito delle allitterazioni; in Vera - Amicizia - glorioso - bene, uno dei due sonetti che si suppongono composti per il Certame, rende leggibili allo ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] di Cavalleria rusticana (1884), In portineria (1885) e La lupa (1896) è intriso di valenze simboliche affidate ad allitterazioni, metonimie metafore e sineddochi.
La dominante vena tardo-romantica e intimista è attraversata da guizzi di concretezza ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] oppure su quello delle rime petrose: sterpi, serpi, scricchi e picchi di “Meriggiare pallido e assorto”. Dalle allitterazioni e dal lavorio fonico-timbrico di Montale (le cui correzioni negli autografi instaurano di solito parole più ricercate o ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] di regole restrittive per la combinazione delle unità linguistiche in una sequenza (per es., schemi metrici, rime, allitterazioni ecc.), di modelli narrativi, di categorie della narrazione (correlate o no con categorie linguistiche: per es., la ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] verbali che proprio da quell'intoppo traggono la loro forza:
prima che
Ed è ben raro gli avvenga di cadere in fortuiti incontri o involontarie allitterazioni, come una volta «al sommo vassi, disse». Si potrebbe anzi, dalle sue sempre vigili ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di Whitman e Hugo). Il lato più interessante è nella ricerca di musicalità, attraverso forti scansioni ritmiche e allitterazioni, fino agli esperimenti metrici dei Canti sinfoniali (scritti nel 1890, e andati a far parte delle Consolatrici), dove ...
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allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...
allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...