LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] l'innesto di rime e assonanze più volte replicate all'interno dei versi, di parole sdrucciole e bisdrucciole, di allitterazioni, paronomasie, di sostantivi e aggettivi bizzarri appositamente creati e di ogni altra astruseria di suono e di significato ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] si eleva a creazione della fantasia. Il metro usato è il dodecasillabo bizantino e la lingua, che si avvale di allitterazioni, antitesi e procedimenti anaforici, è spesso artificiosa e classicheggiante.
Di G. si ignorano la data e il luogo di morte ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] e della poetica medievali, quali l'amplificatio, indicata come ideale poetico (II, vv. 1-6), o l'uso di allitterazioni, chiasmi, tmesi, ossimori, o il diffondersi in similitudini, apologhi, proverbi, e vere e proprie citazioni di autori classici, in ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] una vivida serie di immagini intensamente coloristiche, alla quale si unisce una sapiente orchestrazione di allitterazioni, assonanze, consonanze ("aromi radiosi", "raso radioso", "arborea aria") in versi fonicamente accordati. Questa particolare ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] , p. 32) da quelle dei poeti greci e latini. Ad ogni modo il C. traduce con eleganza, valendosi di allitterazioni, giuochi di parole, figure retoriche, ora amplificando, ora accorciando il testo greco. Rispetto ai modelli, egli aggiunge il titolo ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] cosa" (ed. Marti, p. 668), il più bello della raccolta, dove, attraverso l'uso funzionalissimo e insistito delle allitterazioni e delle replicazioni si fa strada l'invocazione ansiosa del poeta innamorato, è difficile pensare, come vorrebbe il Marti ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] correlative, reduplicazione degli aggettivi, dittologie, coppie e terne, anafore) o per via lirica (rime, assonanze, allitterazioni, paronomasie). Da qui una dimensione ritmica del récit pasoliniano, che si nutre originalmente dei nuclei fondamentali ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] mai"). Nel C. il repertorio tradizionale è rinnovato, tuttavia, da un serie infinita di artifici formali (interrogazioni, dialoghi, allitterazioni, anafore, iterazioni) che ha suggerito ad A. D'Ancona la tesi di un secentismo ante litteram per un ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] (infirmitate et tribulatione), alla trilogia in chiave naturalistica (diversi fructi con coloriti flori et herba) e alle allitterazioni di sora nostra matre terra e sora nostra morte corporale; dalla paronomasia di utile et humile, alla rima ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] Non mancano però altri elementi formali tali da dimostrare perizia tecnica e impegno espressionistico nell'autore: dalle allitterazioni all'iperbato, alla variatio sinonimica, alla metafora, dalle rime equivoche ai latinismi e ai francesismi. È stato ...
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allitterare
v. intr. [tratto da allitterazione] (io allìttero, ecc.). – Formare allitterazione, avere il medesimo fonema iniziale. ◆ Part. pres. allitterante, anche come agg.: fonemi allitteranti, parole allitteranti. ◆ Part. pass. allitterato,...
allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono o di una serie di suoni, acusticamente...