ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] truppe.
La notissima statua di Augusto di Prima Porta (Musei Vaticani) rappresenta l'imperatore nell'atto di pronunziare un'allocuzione. La rappresentazione dell'a. è frequente, oltre che nelle monete, nei rilievi romani di soggetto storico e ritorna ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] città dove svolse gran parte della sua attività artistica, è sempre accompagnata da quella "de Como" o "de Coma". In alcuni casi ricorre solo quest'ultima indicazione (Abbate, 1974, p. 474).
La formazione ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ), 1821, n. 17; Lettera di A. B. al march. A. Diotallevi nelle sue nozze colla contessa M. Ghiselli Guazzi, Rimini 1831; Tre allocuzioni lette alla Soc. degli amatori..., Firenze 1839; Risposta di A. B. alle pp. 320 e segg. del tomo I,quad. XII, del ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] anastatica, Milano 1931).
Nel 1848, allo scoppio della rivoluzione, il C. si trovava ancora a Rovigo; a causa di un'allocuzione troppo liberale da lui pronuciata in tribunale e di un'ode salutante la rinascita della Repubblica di San Marco, ebbe ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] , 1322); 9) Castei Focognano (resa del castello); 10) Rondine (conquista del castello di tal nome, 1323); 11) Bucine (allocuzione del Tarlati dopo la presa del castello); 12) Caprese (conquistato nel 1324); 13) Laterina (distruzione delle mura, 1326 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di partire per Madrid (agosto 1638), gli aveva ordinato due altri quadri per la serie: il Banchetto con gladiatori e l'Allocuzione di un generale (Madrid, Prado). Quest'ultimo si può datare al 1638 anche sulla base di un disegno preparatorio a Napoli ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] Congregazione religiosa padri della pace; Congrega apostolica; Parrocchia di Palazzolo; Passerini; Masperoni; Lechi. G. Monti, Allocuzione... sulla spoglia dell'egregio architetto ingegnere municipale L. D...., Brescia 1855; Commentari dell'Ateneo di ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] orologio ad acqua). Retorica: cartiglio, rotulo o tavola, spada e scudo (Firenze, campanile di Giotto), gesto dell'allocuzione; rappresentante è Cicerone. Dialettica (Logica): un fiore nella mano destra e uno scorpione nella sinistra come simbolo di ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] 1810; Descrizione del dipinto a buon fresco eseguito nella Villa Reale di Milano dal sig. Cavalier A. A., Parma 1811; G. Berchet, Allocuzione ai funerali di A. A., Milano 1817; G. P. [Giulio Perticari?], Sulla morte del Cavalier A. A., Milano 1818; A ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e l'esempio del ritratto di Traiano già menzionato sarebbe di per sé già sufficiente) le scene del rito ufficiale (sacrifici, allocuzioni, ecc.) ricevono una più calda espressione; le scene militari una veemenza nuova, e vi è una capacità insolita di ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...