CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] di far attaccare la fortezza il cui possesso dava agli Austriaci la possibilità di controllare da vicino la situazione. L'allocuzione' papale del 29 aprile complicò ulteriormente la posizione del C. che il 4 maggio si vedeva addirittura nominare da ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , percorse l'abitato sino alla piazza. Lì, smontato da cavallo, cercò di radunare e di far sollevare i Ferraresi, tenendo un'allocuzione per indurli ad unirsi a lui contro Ercole I. Ma i cittadini - anche coloro che avevano conosciuto l'E. - si ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] l'Emilia e Romagna, IV (1938-1939), p. 195; W. Angelini, P. Panazzi e C. della Valle ad Ancona e terza allocuzione di Panazzi al popolo, in L'apporto delle Marche al Risorgimento nazionale, Ancona 1961, p. 52. Per le indicazioni bio-bibliografiche ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] del cuore, Roma 1796 Omelia recitata nel di dell'Assunzione dell'anno 1797 ... sopra la cecità spirituale, Todi s. d.; Allocuzione del cittadino vescovo di Amelia al popolo, ibid. 1798.
Fonti e Bibl.: Oltre le fonti giornalistiche citate, cfr. E. De ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] 1637; Applausi poetici al merito dell'illustriss. sig. V. C. …, Rovigo 1639 (raccolta di vari autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); G. Bissuccio, Vaticinio di Giove. Panegirico all'illustriss. sig. V. C. …, Rovigo ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] popolare e alimentava quella vena massonica e anticlericale di cui il G. aveva dato testimonianza con un altro opuscolo, Allocuzione ed enciclica di Pio IX commentata… (Livorno 1859), ove si era intravista l'aspirazione alla riforma della Chiesa in ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] della neutralità della S. Sede e a polemizzare contro gli interventisti italiani (La neutralità della S. Sede secondo la recente allocuzione, in La Civ. catt., LXVI [1915], vol. I, pp. 385 ss.; La guerra e l'insegnamento della scuola cattolica,ibid ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] concistoro del gennaio 1953. La decisione papale fu tanto inconsueta che Pio XII volle giustificarla, affermando nell’allocuzione concistoriale che erano stati i suoi due vicinissimi collaboratori a declinare l’offerta del cappello cardinalizio, ma ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] guerra d'indipendenza italiana. Spiacque al papa tale interpretazione e volle mettere al coperto l'internazionalità della sua missione coll'allocuzione del 29 aprile, ma l'A. continuò a combattere valorosamente e il 10 giugno 1848 fu ferito a Monte ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] altre occasioni quando erano in gioco gli interessi della Francia. Il C. venne a conoscere, ad esempio, il testo dell'allocuzione del pontefice nel concistoro del 13 genn. 1681, contro il diritto di regalia di Luigi XIV, solo la sera prima.
Tuttavia ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...