BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ), 1821, n. 17; Lettera di A. B. al march. A. Diotallevi nelle sue nozze colla contessa M. Ghiselli Guazzi, Rimini 1831; Tre allocuzioni lette alla Soc. degli amatori..., Firenze 1839; Risposta di A. B. alle pp. 320 e segg. del tomo I,quad. XII, del ...
Leggi Tutto
VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] da una corona di poesie di vario contenuto e di metro multiforme. Così abbiamo un'invocazione in asclepiadei, un'allocuzione in tetrametri dattilici, una poesia all'imperatore Lotario in adonî e, nella chiusa, una mescolanza di altri metri, un ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Roma. Firenze e Torino la conclusione di una lega italiana. La delegazione il 24 aprile fu ricevuta da Pio IX, ma l'allocuzione del 29 aprile segnò la fine delle speranze neoguelfe e federaliste: scioltasi la delegazione il 6 maggio 1848, il B., per ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] 1899; V. Monti, Lettere inedite e sparse, a cura di, A. Bertoldi e G. Mazzatinti, II, Torino 1896, passim; B. Bicindelli, Allocuzione letta sul feretro di F. B. il 16 febbr. 1858, Milano 1858; C. Tenca, Cenno commemorativo intorno a F. B., in Il ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] per la "giovane fervida fantasia" (Bianchi, I circoli..., pp. 409-410). Un suo discorso, che ebbe l'onore della pubblicazione (Allocuzione del cittadino F. C. pronunciata ed acclamata di stampa... nel giorno 21 messidoro anno VI repubblicano... per l ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] nazionale toscana e partì per Milano, dove, dopo un discorso pubblico di M. d'Azeglio, arringò anch'egli la popolazione (Allocuzione ai Milanesi, ibid., n. 46, 24 nov. 1860); già rientrato a Livorno nella seconda metà di novembre, pur continuando il ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] incompiuti. Quando nel 2001 gli fu conferita la laurea honoris causa all’Università di Roma Tre, concluse così la sua allocuzione: «Ha scritto il mio amico Nando Taviani che la nostalgia è fisiologica ad ogni cultura teatrale. Verissimo. Tanto più ...
Leggi Tutto
BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] in tal senso: sostenne l'azione di Pio IX e di Carlo Alberto, aderendo maggiormente al sovrano piemontese dopo l'allocuzione papale del 29 aprile.
Assunta in aprile la direzione del giornale, che chiamò con nuovo titolo IlPensiero italiano,propugnò ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] edito in Rugiadi, pp. 117-124).
I due carmi, l'uno attraverso la prosopopea di Roma, l'altro in forma di allocuzione ai Romani viventi, tratteggiano un quadro fosco della decadenza morale e civile dell'Urbe umiliata dai Francesi e abbandonata a se ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] a Dio per la vittoria di Milano, [Genova] 1848, celebrativa della cacciata degli Austriaci da Milano il 22 marzo, e la Allocuzione indirizzata nel maggio 1848 a V. Gioberti in visita a Genova nel corso di un suo viaggio di propaganda). Soppressa la ...
Leggi Tutto
allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...