FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] nome ben cognito alla Santità Vostra".
Pio VII manifestò la sua soddisfazione per la felice conclusione della vicenda nell'allocuzione ai cardinali del 26 giugno 1805 e nominò il F. patriarca di Costantinopoli.
Le persecuzioni nei confronti del clero ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 31 marzo, il proclama di incoraggiamento di Pio IX ai popoli d'Italia, egli sia ugualmente responsabile del testo definitivo dell'allocuzione del 29 aprile, in cui il papa dichiarava che al pastore supremo dei fedeli non era lecito entrare in guerra ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] per la "giovane fervida fantasia" (Bianchi, I circoli..., pp. 409-410). Un suo discorso, che ebbe l'onore della pubblicazione (Allocuzione del cittadino F. C. pronunciata ed acclamata di stampa... nel giorno 21 messidoro anno VI repubblicano... per l ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] periodico (e poi quotidiano) fiorentino Il Popolano, nettamente anticlericale.
La caduta delle speranze riposte in Pio IX, dopo l'allocuzione del 29 apr. 1848 e il ritiro delle truppe pontificie dal Veneto, non allontanò il G. dall'impegno politico ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] romana.
Il C. giunse a Roma il 29 apr. 1848. Repubblicano, ma non mazziniano, cattolico sincero, inizialmente vide nell'allocuzione del 29 aprile più una precisazione di carattere religioso che una svolta politica. Perciò attese il 3 maggio per ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] prime notizie documentate di una sua attività politica di rilievo risalgono agli inizi del 1848, quando, dopo la celebre allocuzione di Pio IX, anche in Toscana si accentuarono le agitazioni politiche e la casa del marchese Ferdinando Bartolommei ne ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] nazionale toscana e partì per Milano, dove, dopo un discorso pubblico di M. d'Azeglio, arringò anch'egli la popolazione (Allocuzione ai Milanesi, ibid., n. 46, 24 nov. 1860); già rientrato a Livorno nella seconda metà di novembre, pur continuando il ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] anastatica, Milano 1931).
Nel 1848, allo scoppio della rivoluzione, il C. si trovava ancora a Rovigo; a causa di un'allocuzione troppo liberale da lui pronuciata in tribunale e di un'ode salutante la rinascita della Repubblica di San Marco, ebbe ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] corona imperiale a Roma.
Confortati dal credito acquistato a Ferrara, dove il loro primogenito aveva recitato alla perfezione l'allocuzione preparatagli da Francesco Filelfo, i duchi affidarono G. alle cure di Baldo Martorelli e, a partire dal 1457 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] politici e sociali imponevano. Il suo giudizio sulla realtà religiosa della diocesi era molto critico. In una sua allocuzione non nascose la presenza nella sua diocesi di un "indifferentismo nelle cose religiose e negl'interessi spirituali", della ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...