FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] in Poëtae Latini Medii Aevi, I, a cura di E. Dümmler, in Mon. Germ. Hist., Berolini 1881, pp. 523 ss.), nella cui allocuzione iniziale l'amicizia fra i due è ricordata con espressioni che non sembrano soltanto topiche. F. compose alcuni epigrammi (ne ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] in Carlo V, in un opuscolo posteriore, del 1538, dello stampatore veneziano Z.A. Valvassore.
Cinque anni dopo quella allocuzione papale, G. Negri, 17 marzo 1523, accennando alla Roma papale, scriveva: «questo stato sta per molte cagioni sulla punta ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , percorse l'abitato sino alla piazza. Lì, smontato da cavallo, cercò di radunare e di far sollevare i Ferraresi, tenendo un'allocuzione per indurli ad unirsi a lui contro Ercole I. Ma i cittadini - anche coloro che avevano conosciuto l'E. - si ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] 1637; Applausi poetici al merito dell'illustriss. sig. V. C. …, Rovigo 1639 (raccolta di vari autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); G. Bissuccio, Vaticinio di Giove. Panegirico all'illustriss. sig. V. C. …, Rovigo ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] popolare e alimentava quella vena massonica e anticlericale di cui il G. aveva dato testimonianza con un altro opuscolo, Allocuzione ed enciclica di Pio IX commentata… (Livorno 1859), ove si era intravista l'aspirazione alla riforma della Chiesa in ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] guerra d'indipendenza italiana. Spiacque al papa tale interpretazione e volle mettere al coperto l'internazionalità della sua missione coll'allocuzione del 29 aprile, ma l'A. continuò a combattere valorosamente e il 10 giugno 1848 fu ferito a Monte ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] partecipazione delle truppe regolari e dei volontari pontifici alla prima fase della guerra contro l'Austria, alla celebre allocuzione papale del 29 aprile (che di fatto sconfessava la partecipazione alla guerra) e le violente agitazioni popolari che ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] del 1798-1799, Roma 1957, pp. XVI, XXXIII, 45, 68, 85, 150 s.; W. Angelini, P. Panazzi e C. D. ad Ancona e terza allocuzione di Panazzi al popolo, in L'apporto delle Marche al Risorg. nazionale. Atti del Congresso di storia, 29-30 sett-2 ott. 1960 ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell'allocuzione del 29 aprile, il cardinal legato Amat, preoccupato della eventuale reazione dei volontari pontifìci, chiese al B. di svolgere opera ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] italiano, con il superamento di tutti i municipalismi e il sostegno alla guerra. Su tale posizione restò anche dopo l'allocuzione del 29 aprile e come prolegato fece, il possibile per mantenere l'ordine interno e richiamare la popolazione al dovere ...
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allocuzione
allocuzióne s. f. [dal lat. allocutio -onis, der. di allŏqui «parlare a qualcuno», comp. di ad- e loqui «parlare»]. – 1. Discorso di tono più o meno solenne che si tiene in un’adunanza. Nell’antichità romana, era così chiamato...
allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...