LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] la nicchia di destra del muraglione di sostegno, lateralmente alla statua di Igea, la figura di giovane, col capo cinto d'alloro, appare provvista di ali piuttosto piatte e rigide; nella mano sinistra reca un ramo d'ulivo, mentre la destra tiene una ...
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GAMBACORTA, Ranieri
Franca Ragone
, Ranieri. - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea (nove, secondo un cronista pisano), nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV, probabilmente all’inizio [...] di Jacopo Appiani. Fin dal 1393, infatti, il nuovo regime pisano si trovò minacciato dai Gambacorta che avevano alloro seguito numerosi fuorusciti: Francesco Gambacorta aveva occupato la rocca di Burlano (presso Saline di Volterra), mentre Priamo ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] Napoli sino al lungo contrasto ispano-francese. In alcune occasioni il B. non è riuscito a controllare le proprie informazioni; si fa scrupolo allora di avvertirne il lettore: "O che al fuso o che al non fuso, io me ne lave le mie mane come fè Pilato ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] né si può intendere che le colonnette, che le dividono e portano l'arco pinto sovra esse, possano essere colonnette di foglie d'alloro". Secondo la stessa fonte, a Como il C. dipinse anche il coro di S. Giacomo e la chiesa del seminario Benzi: sia il ...
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Zenone da Pistoia
Achille Tartaro
Autore della Pietosa fonte, il poemetto in morte del Petrarca pubblicato per la prima volta da Giovanni Lami (v.) nel 1743. Assai scarse le notizie che lo riguardano, [...] da Minerva alla presenza di Giove, in un corteo di filosofi e di poeti, viene quindi incoronato di palma, di olivo e di alloro e inviato al cielo sotto la scorta di quattro angeli (canti X-XII). Rinnovato il pianto, la visione si chiude con l'elogio ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...]
I poeti antichi narrano avventurose vicende di metamorfosi: la bellissima Dafne rifiuta l’amore di Apollo ed è trasformata nella pianta di alloro (in greco dàphne), che sarà sempre sacra al dio e a tutti i poeti. Proprio questo mito è il soggetto di ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] invece riferita all'epoca del personaggio (Hill, P. 111, n. 422), senza verso; la testa di Caracalla fanciullo, coronata di alloro, di profilo, datata 1466 (il verso è il medesimo della medaglia con l'Autoritratto all'antica del 1458, mentre la ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] P. Nurmi e del cecoslovacco E. Zatapek. Il sovietico V. Saneev, nel salto triplo, ha conquistato il terzo consecutivo alloro olimpico. In campo femminile ha colto una duplice vittoria la sovietica T. Kazankina che ha vinto le gare degli 800 m ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna". È vano tentar d'indovinare ciò che allora disegnasse di fare, e ricercare se qualche cosa possa avere scritto effettivamente con quel suo disegno; ma un proposito così solenne non ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] , quadrate, dovette apparire come un "novello giovane Siegfried" alla fanciulla svedese che con gesto improvviso l'incoronò d'alloro a Upsala nel 1856, quando egli ivi prese parte al corteo degli studenti norvegesi. "Felice di sapersi poeta", felice ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...