Shorter, Frank
Giorgio Reineri
USA • Monaco di Baviera, 31 ottobre 1947 • Specialità: Maratona
è considerato l'ultimo grande maratoneta americano. Laureatosi a Yale, si trovò a conquistare l'alloro [...] olimpico nella città in cui era nato, figlio di militari di carriera americani. Nel 1976, a Montreal, vinse la medaglia d'argento. Il suo primato personale sulla maratona fu di 2h10′30″, stabilito nel ...
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González, Raúl
Sandro Aquari
Messico • Monterrey, 29 febbraio 1952 • Specialità: Marcia
Tra gli specialisti messicani è stato forse quello tecnicamente più apprezzabile, ma anche il più sfortunato. [...] Ottenne il più importante alloro, la vittoria olimpica, solo a 32 anni, ai Giochi di Los Angeles, quando a differenza di molti suoi rivali, tra cui l'azzurro Maurizio Damilano, seppe resistere al grande caldo, vincendo la 50 km con quasi 6′ di ...
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Poeta polacco (Lutynia 1600 circa - Zalesie, Posnania, 1661). Più che ai poemi storici (Władysław IV, 1649; Wojna domowa "La guerra intestina", post., 1681), la sua fama è legata all'idillio e al romanzo [...] pastorale in versi (Dafnis drzewem bobkowym "Dafne trasformata in alloro", 1638; Nadobna Paskwalina "La bella P.", 1655), nei quali sono abilmente intrecciate fonti classiche, italiane e spagnole. ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] reca, nella conclusione, la data 2 genn. 1470), il G. afferma infatti di aver ricevuto l'alloro poetico nel ventiduesimo anno di vita, da parte di Ferdinando (primogenito di Giovanni II d'Aragona, re di Sicilia) e di sua moglie Isabella: ciò deve ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] . 1764 il segretario dell'ambasciata genovese a Napoli, Luigi Molinelli, scriveva che il proprio ministro era in cattiva salute: da allora il C. appose solo la propria firma ai dispacci. Egli si lamentava, nel gennaio 1765, di essere ormai trascurato ...
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Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi [...] del 1429 era a Pavia e alla fine dello stesso anno fu nominato poeta aulico di Filippo Visconti e nel 1432 incoronato d'alloro dall'imperatore Sigismondo. Dal 1434 seguì a Palermo il re Alfonso, col quale passò a Napoli, ai servigi di lui, che lo ...
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Maestro di retorica (Signa 1170 circa - Firenze dopo il 1240), insegnò dal 1190 circa a Bologna e poi a Venezia, Padova, Reggio; viaggiò molto in Italia e fu anche in Francia, in Germania e a Gerusalemme. [...] principali: il Boncompagnus o Rhetorica antiqua in sei parti, contenente un gran numero di esempî di epistole, opera coronata d'alloro a Bologna (1215), e la Rhetorica novissima (1235), in 13 libri. Le opere di B. sono interessanti per la personalità ...
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Letterato (Catania 1628 - Napoli 1679); uomo d'armi temerario e avventuroso, noto in tutta Europa. Tra i suoi scritti si ricordano Pasife ovvero l'impossibile fatto possibile (1661), melodramma d'intreccio [...] vita d'uomo d'armi, si lasciò andare a un cupo pessimismo che si manifesta soprattutto nella terza parte (L'alloro fruttuoso) della sua opera maggiore (Dell'enciclopedia poetica, 1679). Altre sue opere: Cordimarte, 1660; La bellezza atterrata, 1661 ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] , doveva nascere Claudio.
Nel 1511 fondò in Bologna un'Accademia intitolata "del Viridario", che aveva per impresa una pianta d'alloro col motto "E spe in spem". Si tratterebbe di una delle più antiche accademie bolognesi, ma del suo carattere, della ...
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alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), alto fino a una decina di metri, con...
allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano le gonne corte; anche riferito al futuro:...