(o triossido di zolfo) Composto contenente lo zolfo esavalente, di formula SO3; allo stato solido esiste in tre modificazioni allotropiche oligo- o polimeriche, dette α, β, γ, delle quali la prima è termodinamicamente [...] stabile, le altre metastabili. La forma α sublima a pressione atmosferica, mentre la forma β fonde a 32 °C e quella γ a 17 °C. L’anidride s. si scioglie in acqua con la quale si combina dando acido s., ...
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Chetone aromatico, C6H5COC6H5, che si può ottenere condensando benzene con fosgene o con cloruro di benzoile. Esiste in più forme allotropiche; ha debole azione ipnotica, possiede gradevole odore etereo; [...] è usato come fissativo in profumeria ...
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Chimico e fisico (Lione 1813 - Marsiglia 1880); prof. nell'univ. di Marsiglia (1856), autore di ricerche di termochimica (differenze nei calori di combustione delle forme allotropiche, calori di combustione [...] degli idrocarburi, ecc.) e sull'elettrolisi. A F. è dovuta una determinazione dell'equivalente meccanico del calore sviluppato dal lavoro elettrico di una pila (1858). Con J. Th. Silbermann introdusse ...
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Nella chimica la presenza in un elemento chimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio [...] diamante in fase monometrica e grafite in fase trigonale), dello zolfo (rombico e monoclino) ecc. Le varie forme allotropiche di uno stesso elemento possono differire anche per proprietà chimiche (diversa reattività) o fisiche (colore, solubilità ecc ...
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Elemento transuranico di numero atomico 97 e simbolo Bk. Deve il nome alla città di Berkeley, sede dell’Università della California, dove fu isolato per la prima volta. Fu ottenuto (1949) da G.T. Seaborg, [...] A. Ghiorso e collaboratori bombardando l’americio con particelle α; se ne conoscono vari isotopi e due forme allotropiche. Non trova impieghi pratici a causa della sua rarità; sono noti alcuni composti del b. sia per la forma trivalente che ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] quelli di numero di massa 120 (32,8%), 118 (23,8%), 116 (14,3%).
Caratteristiche
Lo s. esiste in più forme allotropiche: lo s. grigio α (densità 5,77 g/cm3) lo s. bianco β (densità 7,29 g/cm3), lo s. γ (densità 6,54 g/cm3). La forma α cristallizza ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] come sottoprodotto della metallurgia di minerali arsenicali di rame, nichel, cobalto, argento ecc. Si presenta in diverse forme allotropiche. Oltre la forma stabile di colore grigio-ferro, di splendore metallico, l’unica che conduce elettricità, di ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] all’arrostimento in forni a tino o a riverbero e successivamente alla riduzione con carbone.
Dell’a. sono note diverse forme allotropiche di cui quella stabile, di colore bianco argento, romboedrica, fragile, di densità 6,69 g/cm3, fonde a 630,5 °C ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] in molti metalli fusi (ferro, cobalto, platino ecc.). Il c. fonde, alla pressione atmosferica, a circa 3800 °C; le diverse forme allotropiche hanno differente densità (diamante 3,51 g/cm3, grafite 2,1-2,3 g/cm3) e durezza Mohs (10 il diamante, 1 la ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] formatesi in seguito alle stesse reazioni che hanno luogo nei reattori nucleari.
Il p. esiste in ben 6 modificazioni allotropiche (unico esempio tra i metalli), stabili, a pressione atmosferica, in diversi intervalli di temperatura. Il p. puro è di ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...