Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] o meno scuro. Con il calore può anche decomporsi. Il solfuro mercurico ha formula HgS; esiste in tre modificazioni allotropiche: una nera e due rosse; quella nera (detta anche etiope mercuriale), cubica, velenosa, solubile nelle soluzioni di solfuro ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] (per es. il carbonio come diamante e come grafite); le varie forme di un elemento sono solitamente dette ‛forme allotropiche'.
b) Isomeri conformazionali.
All'incirca fino al 1935 si riteneva che la rotazione intorno a legami semplici fosse più o ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] nichel o argento e alla brasatura di questi metalli con la lega brasante.
Leghe di uranio. - La presenza di stati allotropici in un ristretto intervallo di temperature, l'anisotropia delle fasi alfa e beta, la struttura a grana grossa, le scadenti ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] e di colata) alle alte temperature di esercizio (oltre 1800 °C).
Proprieta' del torio metallico. - Il t. cristallizza in due forme allotropiche, la prima a reticolo cubico a facce centrate (a-=5,089 Å), stabile fino a 1.360 (± 10 °C), e la seconda ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] origine da instabilità strutturali di una o più fasi interessate. Così, per esempio, il ferro puro solido si presenta in due forme allotropiche: a temperature tra 1536 °C e 1392 °C è stabile la fase δ cubica a facce centrate, che a 1392 °C si ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] 2 strutture, una a singolo e l’altra a triplo legame, entrambe con elettroni non accoppiati.
Si conoscono 3 strutture allotropiche dell’ossigeno: biatomica, O2, che si trova normalmente nell’aria; triatomica, O3, nota come ozono; la rara e instabile ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...