Chimico e fisico (Lione 1813 - Marsiglia 1880); prof. nell'univ. di Marsiglia (1856), autore di ricerche di termochimica (differenze nei calori di combustione delle forme allotropiche, calori di combustione [...] degli idrocarburi, ecc.) e sull'elettrolisi. A F. è dovuta una determinazione dell'equivalente meccanico del calore sviluppato dal lavoro elettrico di una pila (1858). Con J. Th. Silbermann introdusse ...
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allotropiaallotropìa (o allotropismo) [Der. del gr. allótropos "strano, singolare"] [CHF] Proprietà di una sostanza per la quale questa può assumere forme diverse nella disposizione degli atomi o nella [...] grandezza molecolare (forme, o modificazioni, allotrope o allotropiche), in corrispondenza delle quali presenta proprietà fisiche e chimiche differenti. ...
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arsenico
arsènico [Der. del lat. Arsenicum, che indicò inizialmente l'orpimento giallo As₂S₃] [CHF] Elemento chimico, di simb. As, numero atomico 33, peso atomico 74.91 e raggio atomico 1.20 Å, di cui [...] stabile con numero di massa 75 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 655 e); si presenta in diverse forme allotropiche, ancora non ben definite nel numero e nelle proprietà; oltre alla forma normale, di colore grigio ferro e di splendore metallico ...
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antimonio
antimònio [Lat. mediev. antimonium, lat. scient. Stibium] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna b del V gruppo, 2° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. [...] (abbond. relat. 57.36 %) e 123 (42.64 %) e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 655 a). Ha diverse forme allotropiche, fra cui quella di colore bianco argento, stabile, e le forme gialla e nera, per ossidazione dell'idrogeno antimoniale liquido a ...
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stagno
stagno [Lat. scient. Stannum] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna b del IV gruppo, 2° periodo, grande, del Sistema periodico, di simb. Sn, numero atomico 50, peso atomico 118.710, [...] (14.7 %), 117 (7.7 %), 118 (24.3 %), 119 (8.6 %), 120 (32.4 %), 122 (4.6 %), 124 (5.66 %); esiste in varie forme allotropiche.: lo s. grigio, α, cubico, stabile sotto 13.2 °C, lo s. bianco, β, tetragonale a corpo centrato, stabile tra 13.2 e 167 °C ...
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plutonio
plutònio [Lat. scient. Plutonium, in quanto scoperto subito dopo il nettunio e denominato seguendo l'ordine dei pianeti Nettuno e Plutone] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale, del [...] come combustibile nucleare e anche come esplosivo nucleare. È un metallo che esiste in ben 6 modificazioni allotropiche, stabili in altrettanti intervalli di temperatura; forma composti con tutti gli elementi non metallici, presentandosi con valenza ...
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fosforo
fòsforo [Lat. scient. Phosphorus, der. del gr. phosphóros, "portatore di luce"] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonnab del V gruppo, secondo periodo (piccolo) del Sistema periodico [...] isotopo stabile, con numero di massa 31, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 660 e). Del f. sono note diverse forme allotropiche: f. bianco (o giallo), f. rosso, f. nero (o violetto), ecc. Il f. comune, detto f. giallo, è un solido bianco, ceroso ...
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itterbio
ittèrbio [Dal lat. scient. Ytterbium, dal nome della località di Ytterby in Svezia] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Yb, numero atomico 70 e peso atomico 173.04, [...] App. I: VI 662 e). L'i. è un metallo di colore grigio argenteo, duttile e malleabile; si presenta in tre forme allotropiche (α, β, γ, con le temperature di transizione indicate nella tabella seguente), reagisce lentamente con l'acqua ed è rapidamente ...
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selenio
selènio [Lat. scient. Selenium, der. del gr. selène "Luna", sul modello di Tellurio, con allusione al colore argenteo del selenio fuso] [CHF] Elemento chimico, di simb. Se, appartenente alla [...] isotopi instabili (v. App. I: VI 670 c); fu identificato da J. Berzelius nel 1817. Si presenta in diverse forme allotropiche: s. vetroso, nero o rosso-bruno con frattura concoide e proprietà dielettriche; s. amorfo, che per riscaldamento a 40÷50 °C ...
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cerio
cèrio [Der. del nome lat. del pianetino Cerere, scoperto due anni prima dell'elemento chimico] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente [...] instabili (v. App. I: VI 658 b). È un metallo di colore grigio, tenero e duttile, che si presenta in quattro forme allotropiche (α, β, γ, δ); si ossida rapidamente all'aria e reagisce con l'acqua formando un idrato e sviluppando idrogeno. Il c ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...