allucinazione /al:utʃina'tsjone/ s. f. [dal lat. alucinatio -onis]. - 1. (psicol.) [fenomeno psichico per cui si percepisce come reale ciò che è solo immaginario]. 2. (estens.) [errore di valutazione] [...] ≈ abbaglio, fantasia, granchio, illusione, inganno, miraggio, sogno, travisamento, visione. ‖ delirio, vaneggiamento ...
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sballo s. m. [der. di sballare²], fam. - 1. [situazione, oggetto e sim., che destano grande entusiasmo ed eccitazione: questa macchina è uno s.; che s.!] ≈ (gerg.) figata, (fam.) schianto. ▲ Locuz. prep.: [...] : una vacanza da sballo] ≈ (gerg.) da urlo, eccezionale, fantastico, favoloso, magnifico, (fam.) mitico, straordinario. 2. (gerg.) [nel gergo dei tossicodipendenti, stato di allucinazione provocato dall'assunzione di droga] ≈ trip, viaggio. ...
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trip /trip/, it. /trip/ s. ingl. (propr. "gita, viaggio"), usato in ital. al masch., gerg. - [stato di allucinazione prodotto dall'assunzione di sostanze stupefacenti] ≈ (gerg.) sballo, (gerg.) viaggio. ...
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fantasma s. m. [dal lat. phantasma, gr. phántasma, der. di phantázō "mostrare", phantázomai "apparire"] (pl. -i). - 1. [immagine non corrispondente a realtà, cosa inesistente, illusoria: i f. di una mente [...] malata] ≈ apparenza, fantasia, illusione, (lett.) larva. ↑ allucinazione, visione. 2. [nelle credenze popolari, apparizione notturna di un defunto: un castello pieno di f.] ≈ (lett.) larva, (lett.) lemure, ombra, spettro, spirito. 3. a. [in funz. ...
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viaggio /vi'adʒ:o/ s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, lat. viatĭcum "provvista per il viaggio" e più tardi "viaggio"]. - 1. [l'andare da un luogo a un altro, per lo più distante, con un mezzo [...] : fig., fare un viaggio e due servizi [ottenere con un'unica operazione due risultati] ≈ prendere due piccioni con una fava. 4. (fig., gerg.) [lo stato di obnubilazione e allucinazione di chi è sotto l'azione di sostanze stupefacenti] ≈ trip. ...
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visione /vi'zjone/ s. f. [dal lat. visio -onis, der. di vidēre "vedere"]. - 1. a. [funzione e capacità di vedere: v. binoculare] ≈ vista. b. [il vedere una cosa per esaminarla, trarne notizie utili, ecc.] [...] . 2. a. [l'apparire di cosa straordinaria, che si vede o si crede di aver visto: una v. terrifica] ≈ allucinazione, apparizione. ‖ (tosc., lett.) fantasima, fantasma, sogno. b. (estens., spreg.) [progetto irrealizzabile: il suo non è un progetto di ...
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miraggio /mi'radʒ:o/ s. m. [dal fr. mirage, der. di mirer "mirare"]. - 1. (ott.) [fenomeno ottico atmosferico per cui l'immagine di un oggetto appare sospesa in aria a causa di un'anomala rifrazione della [...] un'illusione ottica dovuta a malessere fisico, turbamento psicologico e sim.: il m. di un'oasi nel deserto] ≈ allucinazione, visione. 3. (fig.) [speranza ingannevole ed irrealizzabile: il m. della gloria] ≈ chimera, illusione, (iron.) pio desiderio ...
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illusione /il:u'zjone/ s. f. [dal lat. illusio -onis "ironia" (come figura retorica), nel lat. tardo "derisione"]. - 1. [percezione falsata della realtà: i. ottica] ≈ apparenza, inganno. ↑ allucinazione. [...] 2. [speranza vana, opinione inesatta su persone o cose: nutrire l'i. di poter cambiare il mondo] ≈ chimera, (lett.) ircocervo, miraggio, sogno, utopia, vagheggiamento. ‖ lusinga, velleità. ↔ realtà ...
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delirio /de'lirjo/ s. m. [dal lat. tardo delirium]. - 1. (med.) [stato di alterazione mentale, consistente in una erronea interpretazione della realtà: d. di grandezza] ≈ Ⓖ farneticazione, Ⓖ vaneggiamento. [...] ‖ allucinazione, follia, pazzia. ↔ assennatezza, lucidità. 2. (fig.) a. [perdita della visione razionale a causa di un sentimento che travolge: essere in d. d'amore] ≈ ebbrezza, esaltazione, estasi, euforia, fervore, furore, rapimento. ↓ eccitamento, ...
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Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle derivanti dalle consuete stimolazioni degli...
allucinazione
Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica: un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni in tutto simili a quelle derivanti dalle consuete stimolazioni...