Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] centri delle immagini mnemoniche dai quali partirebbe una stimolazione per i centri delle immagini attuali.
Si chiama allucinosi una sindrome psicotica caratterizzata essenzialmente da un gioco di a. particolarmente insistente e svolgentesi in un ...
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Sindrome psicotica caratterizzata da vivaci allucinazioni (uditive, visive, tattili, olfattive ecc.) e da idee deliranti associate a disturbi del pensiero e dell’affettività; a differenza della schizofrenia [...] donne e inizia in genere come delirio di grandezza e si accompagna a eccitamento dell’umore e a sintomi allucinatori più frequenti e gravi; p. confabulatoria, dominata da falsificazioni dei ricordi e ricchezza di idee deliranti; p. fantastica (o ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] assurdità facendo uso di una scrittura lucida, straordinariamente precisa e realistica nei dettagli e nel tratteggiare fatti inauditi come momenti della più normale quotidianità. K. rifiuta ogni intento ...
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Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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allucinògeno Sostanza che determina l'insorgenza di allucinazioni. Hanno tale effetto la mescalina (alcaloide contenuto nel mescal, una pianta cactacea messicana), la dietilammide dell'acido lisergico [...] (LSD) e altre sostanze psicodislettiche. Il loro consumo è illecito, in quanto queste sostanze sono considerate alla stregua di stupefacenti ...
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Si dicono delirî le aberrazioni di giudizio suggerite da uno stato passionale o, in genere, da perturbamenti affettivi d'origine morbosa. Sotto l'influenza della deviazione affettiva, la critica diventa [...] grottesche e in contraddizioni paradossali e balorde. In questi stessi ammalati i delirî sono accompagnati da frequenti allucinazioni di tutti i sensi: quelle che si riferiscono alla sfera somatica cooperano a produrre strani delirî ipocondriaci ...
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mescalina
Sostanza stupefacente con spiccate proprietà allucinogene (allucinazioni visive colorate). Agisce nel sistema nervoso centrale sui recettori della serotonina 5-HT2. Negli anni Cinquanta del [...] secolo scorso si è fatto ricorso alla m. per provocare le cosiddette model-psychoses: si sperava di poter imitare psicosi in modo reversibile e sono state avanzate ipotesi neurochimiche sulla patogenesi ...
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allucinosi
Sindrome psicotica caratterizzata essenzialmente da un gioco di allucinazioni particolarmente insistente e svolgentesi in un soggetto in stato di lucidità o al massimo di lieve offuscamento [...] essere un indicatore di disturbo organico del SNC. Ha i caratteri di fisicità e di proiezione esterna delle allucinazioni, percezione senza oggetto reale, con precisi caratteri di fisicità e spazialità, ma è suscettibile della critica del paziente ...
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onirico, stato (o onirismo)
Transitorio offuscamento della coscienza, con allucinazioni visive e uditive simili ai sogni. Si manifesta in alcune psicosi e nelle intossicazioni da alcol, allucinogeni, [...] benzodiazepine ...
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allucinolitico, farmaco
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di controllare le allucinazioni proprie di alcune psicosi, e in partic. della schizofrenia (➔ neurolettico, farmaco). ...
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allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...