Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] sono falsati o inadeguati, specie riguardo alla localizzazione nel tempo e nello spazio. Le pseudomnesie o paramnesie o allucinazioni della m. sono caratterizzate dalla neoformazione di ricordi: vi rientrano i falsi riconoscimenti e i falsi ricordi ...
Leggi Tutto
porfiria
Malattia determinata da deficit enzimatici della via sintetica dell’eme. Le p. sono congenite o causate da sostanze tossiche. Esistono diverse forme cliniche che si manifestano con intensa eliminazione [...] psichici (irritabilità, stato ansioso e iperestesico, agitazione psicomotoria intensa, fenomeni depressivi o confusionali con allucinazioni), sintomi neurologici (dolori, astenia e indebolimento dei riflessi; frequenti le tetraplegie, gravissime le ...
Leggi Tutto
spettro psicotico
Modello di ricerca e diagnosi clinica della schizofrenia e dei disturbi correlati che enfatizza la presenza di segni e sintomi isolati, sindromi sottosoglia e tratti temperamentali [...] esplora manifestazioni che possono essere considerate al limite con una sintomatologia a espressività piena di deliri e allucinazioni; indaga inoltre fenomeni dissociativi); sintomi tipici (sintomi tipici delle psicosi secondo il DSM-IV Text Revision ...
Leggi Tutto
8 1/2
Mario Sesti
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 138m); regia: Federico Fellini; produzione: Angelo Rizzoli per Cineriz/Francinex; soggetto: Ennio Flaiano, Federico Fellini; sceneggiatura: [...] , sensitivi… La noia quotidiana è ravvivata dall'affiorare improvviso, dolce o angoscioso, dei ricordi e delle allucinazioni che formicolano nella mente del regista: filastrocche d'infanzia, il rigore del collegio cattolico, la selvaggia Saraghina ...
Leggi Tutto
confusionale, stato
Condizione di disorientamento, con incapacità di svolgere con coerenza e adeguata velocità i processi ideativi, senza l’attenzione dovuta all’ambiente circostante; è accompagnato [...] ordini semplici, non può svolgere un discorso, è totalmente avulso dalla realtà che lo circonda, può essere agitato e avere allucinazioni, simulando un quadro psicopatologico. Tipica dello stato c. è l’assenza della ‘memoria di lavoro’, che non è un ...
Leggi Tutto
Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] . Spesso coesistono disturbi psichici caratterizzati da un disturbo della memoria a breve termine, stato confusionale e allucinazioni (sindrome di Korsakov ➔ Korsakov, Sergej Sergeevič). La p. arsenicale è dovuta ad avvelenamento cronico da preparati ...
Leggi Tutto
IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] della primissima infanzia, non rievocabili nello stato di veglia. La percezione può essere alterata in modo da suscitare allucinazioni di oggetti inesistenti nell'ambiente o da causare il mancato rilievo di essi. La sfera istintivo-affettiva è meno ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense, nato a St. Louis, Missouri, il 15 febbraio 1914. Ha vissuto a Londra, Parigi, Tangeri e soggiornato in America centrale e nelle regioni amazzoniche del Sud America. È stato uno [...] .
Fu Naked lunch (1962; trad. it. Milano 1964), che J. Ciardi definì "un montaggio surrealistico di scene ed allucinazioni drammatiche", a dare il via a una polemica estremamente vivace sulla figura letteraria del Burroughs. La sua opera divenne ...
Leggi Tutto
Creutzfeldt-Jakob, malattia di
Patologia neurologica (in sigla MCJ) a esito fatale appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni dell’uomo, causate da un agente [...] tra i 3 e i 6 mesi. L’esordio della malattia può essere insidioso, con disturbi cognitivi o comportamentali, allucinazioni visive o disturbi del coordinamento motorio (forme atassiche). Più raramente, la malattia insorge in modo acuto simulando un ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] ; una forma tardiva della demenza precoce, ibid., IX [1904], pp. 105-112), sull'alcolismo (Intorno alla patogenesi dell'allucinosi alcoolica, in Quaderni di psichiatria, II [1915], pp. 1-7) e sull'endemia gozzo-cretinica, che lo hanno fatto ...
Leggi Tutto
allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...