PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] maceratese, al lavoro manicomiale affiancò una notevole attività di ricerca diretta verso l’antropologia, le allucinazioni psicomotorie, l’ereditarietà psicopatica, la psichiatria forense con orientamenti lombrosiani. Collaborò con l’Enciclopedia ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] in senso ‛combinato' oppure in senso ‛relativo'), pur non percependo i segmenti, né il loro movimento, in forza dell'allucinazione negativa.
È particolarmente interessante per il problema di cui ci stiamo occupando, la situazione in cui si produce la ...
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Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] a basso costo, in cui una giovanissima Catherine Deneuve interpreta il ruolo di una ragazza schizofrenica, assediata da visioni e allucinazioni. Nel 1966 riuscì finalmente a girare Cul-de-sac, che il regista ha sempre considerato uno dei suoi film ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] , in nome però di una parenesi esplicitamente conservatrice, senza l'ambiguità pseudocontestatrice di un G. C. Croce o le allucinazioni metastoriche (e filobaronali) di un Basile.
Le stesse osservazioni valgono per l'altra opera del C. "in canzoni ...
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Depp, Johnny (propr. John Christopher II)
Marzia G. Lea Pacella
Attore cinematografico statunitense, nato a Owensboro (Kentucky) il 9 giugno 1963. Di natura e di vocazione ribelle, dotato di lineamenti [...] fine Ottocento, D. ha interpretato un nuovo originale investigatore, inquietante, tormentato e filosofo in un giallo percorso da allucinazioni.
Bibliografia
B.J. Robb, Johnny Depp a modern rebel, London 1996; N. Goodall, Johnny Depp. The biography ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] per es. in quelle terribili facce di compaesani che decretano la messa a morte del soldatino dato per disperso, quasi delle allucinazioni alla David Lynch che toccano gli orli di una zona remota, dove si incontrano l'impossibile e il possibile. In I ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] riassunse le ricerche già compiute da Sully, Maury, Bernheim, Du Prel, Delboeuf; insistendo sui rapporti con allucinazioni, stati ipnotici e condizioni psicopatologiche, tentò di mostrare come il benessere psichico consista nella capacità di essere ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] e redimersi, fiaba fantastica e insieme spaccato naturalistico, dalla struttura complessa, organizzata per flashback, memorie, allucinazioni, è un film di grandi qualità stilistiche, plastiche e visionarie, che ha esercitato un'influenza duratura ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] -203), in cui sono poste in luce le cause fisiologiche della malinconia e delle inquietudini all'origine delle allucinazioni fantastiche, e sulla Sublimità delle tenebre (nel veneziano Mercurio filosofico, letterario e poetico, VIII, 1813), le quali ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] l'argumentum ex silentio è qui particolarmente azzardato - non fu tormentato, come quello di tanti monaci orientali, da allucinazioni e tentazioni; salvo il caso (in verità molto umano) di un ricordo intenso - una specie di visione dovette essere ...
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allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...