Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] , che morì prima di riuscire a vederlo: Giulietta degli spiriti, profilo di una moglie borghese travolta dai sogni e dalle allucinazioni. Non fortunato al botteghino, il film segnò la definitiva rottura di F. con il produttore Rizzoli e con alcuni ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] a basso costo, con attori poco noti, L. riuscì a fare un piccolo gioiello di genere fantastico, tra spettri e allucinazioni. Nel clima avvelenato della caccia alle streghe del senatore J. McCarthy, L. dovette difendersi dall'accusa di aver avuto ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] , ibid. 1885. Nella psichiatria e nella criminologia si possono ricordare Una lezione clinica sulle illus.i e allucinazioni agli studenti di freniatria, ibid. 1902 e Studi antropologici su centocinquanta crani di delinquenti morti nella casa di ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] un’espressione del filosofo Ernst Bloch: «ardente esattezza». Anche nel prediletto Mahler, distanziandosi dalle allucinazioni espressioniste evocate da interpreti come Jascha Horenstein e Klaus Tennstedt, o dalla passionalità esuberante di ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] dal Morgante di L. Pulci, accompagnata da un racconto-commento del M., recentemente recuperato da G. Pulce (Un'allucinazione fiamminga, Roma 2006).
Si sbaglierebbe a voler separare nettamente, nell'opera del M., narrativa e saggistica letteraria: se ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] la sensazione che le cose sembrino strane, deformate o irreali, oppure quella del déjà vu (v.), o le allucinazioni possono essere provocate da lesioni del lobo temporale (cervello limbico). Anche le sensazioni procurate dai foci epilettogeni possono ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] da disturbi della coscienza, con confusione mentale, obnubilamento, stato oniroide, disorientamento spazio-temporale, allucinazioni, soprattutto visive, ipertermia, iperazotemia, a volte convulsioni epilettiche. Sono necessarie sia una terapia ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] la realtà delle azioni stregonesche e del ‘gioco’ del sabba, negando che essi possano ridursi a mere allucinazioni o illusioni generate dalla facoltà fantastica.
Nell’aprile 1524 – mentre si processavano a Bologna i fuggiaschi dalla persecuzione ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] casa di cura Fleuret, si segregò nell'abitazione di via Tasso per trascorrervi, tra deliri, digiuni e allucinazioni, circa un ventennio, nel corso del quale si dedicò prevalentemente alla grafica, alternando momenti lucidamente creativi a periodi ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] collettiva e si carica di paura con la misteriosa minaccia di neri uccelli che riempiono il cielo, richiamando le allucinazioni degli 'incubi alati' di A. Artaud, uomini e bestie si saldano in un incubo, imprevedibile e inesorabile, un terrore ...
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allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...