Fenomeno proprio, ma non esclusivo, di molti stati morbosi di competenza psichiatrica, per cui un individuo, indipendentemente da uno stimolo esterno, avverte delle percezioni, in tutto simili a quelle [...] centri delle immagini mnemoniche dai quali partirebbe una stimolazione per i centri delle immagini attuali.
Si chiama allucinosi una sindrome psicotica caratterizzata essenzialmente da un gioco di a. particolarmente insistente e svolgentesi in un ...
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allucinògeno Sostanza che determina l'insorgenza di allucinazioni. Hanno tale effetto la mescalina (alcaloide contenuto nel mescal, una pianta cactacea messicana), la dietilammide dell'acido lisergico [...] (LSD) e altre sostanze psicodislettiche. Il loro consumo è illecito, in quanto queste sostanze sono considerate alla stregua di stupefacenti ...
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Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, [...] . Nella quantità di 50-60 mg può dare sintomi più o meno gravi d’intossicazione: vomito, polso debole e filiforme, allucinazioni, convulsioni ecc. La dose sicuramente mortale, in soggetti normali, è di 200 mg o poco più, se la somministrazione è ...
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Acido monocarbossilico contenente il nucleo eterociclico dell’indolo, formula
si ottiene, analogamente alla sua ammide, o ergina, per idrolisi degli alcaloidi degli sclerozi della segala cornuta (Claviceps [...] ’ippocampo e dell’amigdala) e psichici; questi ultimi consistono in variazioni del tono dell’umore, con euforia, allucinazioni visive e deformazioni delle figure, alterazioni dello schema corporeo, fenomeni di depersonalizzazione e di derealizzazione ...
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Composto chimico eterociclico,
cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcol, etere. Si prepara fondendo insieme zolfo e difenilammina; lo iodio catalizza la reazione.
Trova impiego nella fabbricazione [...] in psichiatria come sedativo. Fra i neurolettici, figurano la cloropromazina, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale), la levomeprazina o metossi-dimetilammino-metil-propil-fenotiazina, la ...
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Denominazione comune della 3,4-metilendiossimetamfetamina (indicata anche con la sigla MDMA). Fu impiegata a partire dagli anni 1970 da alcuni psicoterapeuti statunitensi allo scopo di favorire la comunicazione [...] ecc. Allo stato di eccitamento e al rilassamento dei freni inibitori seguono, nel tempo, stati d’ansia e allucinazioni. Gli effetti comportamentali conseguenti all’assunzione di e. sono accompagnati dall’aumento della frequenza cardiaca e della ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] psichici (irritabilità, stato ansioso e iperestesico, agitazione psicomotoria intensa, fenomeni depressivi o confusionali con allucinazioni), sintomi neurologici (dolori, astenia e indebolimento dei riflessi; frequenti le tetraplegie, gravissime le ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] solito per una dose di 10 gr., avviene entro le 24 ore preceduta da confusione mentale, diplopia, disartria, allucinazioni e coma. La prognosi in questi casi è riservatissima per il sopravvenire spesso di gravissime broncopolmoniti. La terapia dell ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] della schizofrenia paranoide: l'individuo presenta idee fisse e mania di persecuzione, oltre a confusione, disorientamento e allucinazioni visive, uditive, tattili e olfattive. L'intensità di queste reazioni è collegata sia alla dose che il soggetto ...
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allucinante
agg. [part. pres. di allucinare]. – 1. Relativo a un’allucinazione. 2. fig. a. Abbagliante, di grande intensità: gli pareva che quegli occhi lo guardassero con una fissità allucinante. b. Di fatto o avvenimento che colpisce fortemente...
allucinare
v. tr. [dal lat. alucinari «dormire in piedi, sognare, dir parole senza senso»] (io allùcino, ecc.). – Abbagliare, spec. in senso fig., confondere la mente, far travedere: sarò forse allucinato dall’amor proprio, ma pur non veggo...