anfetamina
Sostanza basica appartenente con i suoi derivati alla famiglia delle fenetilammine, utilizzata a scopo medico nel trattamento dell’obesità (per controllare il peso e sopprimere l’appetito) [...] ansia, insonnia, confusione mentale, comportamenti aggressivi. Possono comparire anche sintomi psicotici come allucinazioni (➔ allucinogeno), paranoia e deliri. Sul piano fisico vi sono invece disturbi visivi, midriasi (dilatazione pupillare ...
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fungo
Organismo eucariote filamentoso, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. possono assumere aspetto macroscopico oppure essere di dimensioni microscopiche. [...] (la più nota è C. purpurea, agente della segale cornuta) che producono ergotina (acido d-lisergico), un allucinogeno da cui deriva l’LSD. L’ingestione di ergotina può provocare allucinazioni, processi cancrenosi, spasmi, convulsioni, aborto; oltre ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] e del Perù che masticano foglie di coca; i peyotisti sono i membri della Native American Church che usano il peyote allucinogeno nei riti sacri in Messico e nelle regioni del Rio Grande, ecc.
Penetrate nei paesi occidentali come mezzo di evasione ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] comune. Si tratta di aggettivi spesso sostantivati, in cui -geno significa «che genera, che produce» (allucinogeno, criminogeno, elettrogeno, lacrimogeno, schiumogeno), «che è generato», «di origine / nascita» (allogeno, indigeno). Gli aggettivi ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] in quelli occidentali); 6) di tipo cannabis, dovuta ai derivati della Cannabis sativa (marijuana, hascisch, kif ecc.); 7) di tipo allucinogeno, imputabile a sostanze sia di sintesi, come l'LSD 25, sia naturali come la mescalina e la psilocibina.
Il ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] (la più nota è Claviceps purpurea, agente della segale cornuta) che producono ergotina (acido δ-lisergico), un allucinogeno da cui deriva l’LSD. L’ingestione di ergotina può provocare allucinazioni, processi cancrenosi, spasmi, convulsioni, aborto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] discrimini come quelli fra arte e non arte, alto e basso, razionale e irrazionale, oppure tramite il richiamo al potere allucinogeno delle droghe e dell’erotismo. Artisti come Marcel Duchamp, Jean Miró e Man Ray, poeti come André Breton, Paul Éluard ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dal coniglio" significava dire che era completamente ubriaco. Talvolta il pulque era sostituito da Amanita muscaria, un fungo allucinogeno. In nahuatl questo fungo era chiamato teonanacatl, che significa 'fungo divino' o 'carne degli dèi'. Esso era ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] e dalla sua polvere; 6) di tipo cannabis, dovuta ai derivati della Cannabis sativa (marijuana, hashish); 7) di tipo allucinogeno, imputabile a sostanze sia di sintesi, come l'LSD 25, sia naturali come la mescalina e la psilocibina. Il concetto di ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] con il sistema dopamminergico.
L'ecstasy ha un evidente somiglianza chimica con l'anfetamina ma anche con l'allucinogeno mescalina, l'alcaloide contenuto nelle cactacee, utilizzato nelle pratiche religiose degli Aztechi; in Occidente è stato uno dei ...
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allucinogeno
allucinògeno agg. e s. m. [comp. di allucin(azione) e -geno, sul modello dell’ingl. hallucinogen]. – Di sostanza che determina l’insorgenza di allucinazioni; hanno tale effetto la mescalina, la dietilamide dell’acido lisergico,...
mescal
mescàl s. m. [dallo spagn. mezcal, adattam. del nahuatl mexcalli, nome di bevanda distillata]. – 1. Nome di alcune cactacee, e in partic. di Lophophora williamsii del Messico e del sud-ovest degli Stati Uniti, conosciuta anche come...