F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] soci in affari fu addirittura papa Paolo II, che egli persuase a prendere parte a una compagnia per lo sfruttamento dell'allume napoletano e dei depositi di Tolfa, scoperti di recente, sperando, grazie a questo consorzio, di proteggere la produzione ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] 1393, soprattutto sulle piazze inglesi (Southampton, Sandwich) e fiamminghe (L'Écluse, Bruges), dove importava guado dalla Toscana e allume da Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] a combattere nelle schiere alleate del papa, sebbene si trovasse in lite con lui per il possesso delle miniere d'allume di Montione, scoperte cinque anni prima, rivendicate dal vescovo di Massa Marittima e poi dallo stesso pontefice, che aveva ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] (o di uno solo di essi) e solfato ferroso con aggiunta di agenti anticomplessanti, coloranti aggiuntivi (in particolare allume di cromo o cromato o bicromato di potassio, nerofumo), prodotti antimuffa.
I. da stampa
Sono composti da due elementi ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] di Mariano, Agostino il Magnifico, nato circa il 1465, morto a Roma nel 1520. Appaltatore di saline e dell'allume della Tolfa, tesoriere della Chiesa, dalla sua casa di Roma annodò relazioni commerciali con tutta l'Europa: ebbe ventimila dipendenti ...
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Si dicono collirî i medicamenti che s'adoperano per la cura delle malattie oculari e sembra che il loro nome derivi dalla sostanza collogena che gli antichi usavano per impastare i farmaci e farne poi [...] romani timbravano le scatole che contenevano i collirî da loro preparati.
I collirî più comunemente adoperati sono quello astringente giallo (di Horst), i collirî astringenti al solfato di rame, solfato di zinco e protargolo, allume, tannino, ecc. ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] ghibellina. Il padre del G. fu quasi certamente mercante, come testimoniato da un paio di documenti che, nel 1290, lo vedono commerciare allume e altre mercanzie a Caffa, Tana e in altri porti del Mar Nero.
Nulla si sa dei primi anni del G.; il suo ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] con la primitiva. Si costituiscono così accrescimenti paralleli di sostanze isomorfe (ottaedri di allume potassico con nucleo centrale costituito da un ottaedro di allume di cromo (v. cristallografia).
L'accrescimento parallelo dei cristalli è il ...
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GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] modi, del quale il più usato consiste nell'aggiunta di un poco di sale comune all'acqua. Si adopera anche una soluzione di allume, che ha pure il vantaggio di renderlo più duro. Se poi il gesso è "focoso", ossia troppo sollecito, se ne ritarda la ...
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È l'arte di preparare a scopo scientifico le pelli degli animali in modo da renderne possibile la conservazione, e di imbottirle dando loro l'aspetto e l'atteggiamento degli animali vivi. Per estensione, [...] fresche: se sono secche occorre rammollirle e rafforzarne le inserzioni dei peli con appositi bagni, per lo più in soluzioni di allume.
Per la montatura occorre innanzi tutto costruire un'armatura atta a sostenere il peso del corpo e a fissarlo su un ...
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allume
s. m. [lat. alūmen, di origine incerta]. – 1. Minerale monometrico, detto comunem. a. di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio con 24 molecole d’acqua di cristallizzazione; viene usato per la concia delle pelli, come mordente...
allumare2
allumare2 v. tr. [der. di lume, secondo il modello del fr. allumer], ant. e poet. – Illuminare, accendere: colui che tutto ’l mondo alluma (Dante), il sole; a. la candela, i lampioni; fig.: Quei pochi a cui la mente il vero alluma...