GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] nei pressi di Volterra, il cui socio principale era Lorenzo il Magnifico. Fu proprio la gestione fiorentina delle allumiere a scatenare la ribellione di Volterra nei confronti della Dominante, culminata con il sacco del 1472. Negli anni successivi ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] stesura di un cambio monetario da pagare alla fiera di Provins (2 maggio). Nel 1271 risulta aver venduto una partita di allume (13 settembre). Salito al potere il fratello Oberto, eletto capitano del Popolo insieme con Oberto Spinola, il D., come ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] isola di Chio, dove Battista, appianate le divergenze con Domenico, si occupò per conto del signore di Mitilene del commercio dell'allume.
Proprio a Chio il G. compare per la prima volta nella documentazione nota: il 2 sett. 1450, con il consenso del ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] " è detto Lorenzo in un contratto stipulato a Lucca il 27febbr. 1498per il nolo di un carico di 8.444 cantari di allume "de cavis Campiglie et Masse" che doveva essere trasportato da Piombino a Londra su una nave inglese (Arch. di Stato di Lucca ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] il C., d'accordo con i fratelli, aveva chiesto ai Volterrani che gli fossero concesse in appalto alcune cave di allume. Nonostante l'oppositone di una parte della classe dirigente volterrana, la proposta fu accettata e la concessione effettuata il 22 ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] . 1088, 1; 1091, 1; Spoglio alfabetico dell'Arch. dei Capitani di Parte,ad vocem; O. Montenevosi,A. Chigi banchiere e appaltatore dell'allume di Tolfa, in Arch. d. R. Deput. romana di Storia Patria, LX (1937), p. 34; R. Filangieri,I Banchi di Napoli ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] dell'ammiraglio costituì tra Genova, il Mar Nero ed il feudo di Focea, dove essa controllava le ricche miniere di allume. Tre giorni dopo la stesura del contratto matrimoniale, il D., insieme con Ansaldo Doria e Tommaso Malocello, combinò sempre con ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] excepto quelle de Ischia et de Lipari".
In conseguenza di ciò, il D. impiantò presso il lago di Agnano una fabbrica di allume che in soli tre anni, con l'aiuto di tutta la famiglia, mise in grado di funzionare. La fabbrica comprendeva un opificio ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] "; ad essa, che aveva la struttura di una società per azioni e il fine dello sfruttamento delle miniere di allume di Tolfa, partecipavano i maggiori esponenti del mondo finanziario internazionale, tra i quali Agostino Chigi, il fiammingo Gerardus de ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] soci in affari fu addirittura papa Paolo II, che egli persuase a prendere parte a una compagnia per lo sfruttamento dell'allume napoletano e dei depositi di Tolfa, scoperti di recente, sperando, grazie a questo consorzio, di proteggere la produzione ...
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allume
s. m. [lat. alūmen, di origine incerta]. – 1. Minerale monometrico, detto comunem. a. di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio con 24 molecole d’acqua di cristallizzazione; viene usato per la concia delle pelli, come mordente...
allumare2
allumare2 v. tr. [der. di lume, secondo il modello del fr. allumer], ant. e poet. – Illuminare, accendere: colui che tutto ’l mondo alluma (Dante), il sole; a. la candela, i lampioni; fig.: Quei pochi a cui la mente il vero alluma...