Pittore (Malden, Mass., 1936 - New York 2024). Compiuti gli studî presso la Phillips Academy di Andover (Mass.) e la Princeton University, si è stabilito a New York (1958) dove, in contatto con gli esponenti [...] a complesse strutture tridimensionali, spesso di formato monumentale, che utilizzano materiali eterogenei come feltro, legno, alluminio, elementi di recupero, vernici metalliche, fluorescenti, ecc. (serie delle Balene, 1987; decorazioni per il nuovo ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] in quegli anni cominciavano a prendere slancio in Italia; è annoverato tra i primi fautori dell'industria dell'alluminio e della cellulosa di paglia.
Durante la prima guerra mondiale, mentre era presidente del comitato nazionale per le tariffe ...
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AGOSTINI, Paolo
Paolo Spinedi
Nato a Roma nel 1895, Si laureò in chimica a Firenze, allievo di N. Parravano. Lavorò per breve tempo nell'industria, quindi tornò col Parravano e fu professore incaricato [...] chimica qualitativa (Roma 1941).
Fra le sue note si ricordano: Sulla riduzione dei solfuri metallici a mezzo dell'alluminio (in collaborazione con N. Parravano), Roma 1919; Nuovo metodo di dosaggio dell'arsenico negli acciai (in collaborazione con ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] con Dilthey e si laureò in ingegneria nel 1889. Dedicatosi a studi di elettrochimica, entrò nella società dell'alluminio di Neuhassen in Svizzera, dove perfezionò alcuni processi industriali. Nel 1893 era direttore d'un'officina a Bitterfeld ...
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Scultore (Eurburg, Lituania, 1887 - Bath, Maine, 1966). Di poverissima famiglia ebrea ortodossa emigrata (1891) negli USA, a tredici anni incominciò a lavorare presso una litografia; si dedicò quindi alla [...] della linea. Oltre a figure di animali e di bambini, realizzò grandi sculture di committenza pubblica: Spirito della danza (in alluminio, 1932, New York, Radio City Music Hall); B. Franklin (1937, per l'uffico postale di Washington), un rilievo (1961 ...
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Scultore inglese (New York 1880 - Londra 1959) di origine russo-polacca. Studiò a Parigi dal 1902 al 1906. Stabilitosi nel 1906 a Londra, si dedicò alla scultura monumentale e decorativa. Nel 1909 eseguiva [...] favorevoli alla corrente neorealistica, spiccano monumentali sculture religiose, come il bronzo Vergin and Child (1953) nella piazza Cavendish e l'alluminio Christ in majesty (1957) per la cattedrale Llandaff. Fu anche autore di numerosi ritratti. ...
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Imbarcazione leggera di forma allungata, scavata in un unico tronco d’albero e per lo più manovrata a remo alla battana o a doppia pagaia, più raramente a vela. Quella usata dagli indigeni dell’America [...] , sono tradizionalmente costruiti in legno di cedro a fogli sovrapposti, anche se è molto diffuso l’utilizzo di resine sintetiche, alluminio e leghe leggere.
Sport
La specialità della c. viene distinta in due parti in funzione del tipo di c.: kayak ...
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Pittrice italiana (Torino 1909 - Roma 2000), sorella di Gino e Rita. Frequentò a Torino lo studio di F. Casorati e a Parigi la scuola d'incisione di S. W. Hayter (1956). Negli anni '50 partecipò ad alcune [...] incise su rame. Verso la fine degli anni Ottanta,L.-M. iniziò a dedicarsi alla creazione di sculture in alluminio: incastri di piani geometrici nello spazio che richiamano le strutture cinetico-luminose. Nel 1992 pubblicò Discordanze, chiara sintesi ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] C. ottenne all'università di Pavia il diploma di farmaceutica e, dopo la pubbl. del suo primo lavoro Cenni sull'alluminio (Pavia 1861), poté iscriversi alla facoltà di scienze di quella università. Il professor T. Brugnatelli, che lo stimava per la ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] (Soft big easy) da Moroso. Per il design si ricordano inoltre: la sedia Tom Vac (Vitra, 1997); la libreria rotante in alluminio Reinventing the wheel (SDB - coll. Hidden, 1998); i tavoli della serie B.O.O.P. (Gallery Mourmans, 1998); la sedia F ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...