FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] come testi obbligatori per la cattedra di matematica la Sphaera di G. Sacrobosco, gli Elementi di Euclide e l'Almagesto di Tolomeo concedevano una certa libertà di azione ai docenti.
Oltre ad illustrare un testo tipicamente matematico come il V ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] apparente dividendole in 6 classi. Nel 2° sec. d.C., Tolomeo estese il lavoro di Ipparco e introdusse, nell’Almagesto, un modello di Universo geocentrico, basato su sfere concentriche con centro nella Terra.
Osservatori per lo studio accurato dei ...
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Sono funzioni di una variabile indipendente, che si definiscono nel modo che segue: su di una circonferenza di centro O, il cui raggio si prenda per unità delle lunghezze, si fissino un punto A, che si [...] chiamato teorema di Menelao, benché probabilmente già dovuto a Ipparco. Poi la trigonometria, soprattutto sferica, ha largo posto nell'Almagesto (v.), composto verso il 165 d. C. da Claudio Tolomeo. In esso, secondo l'uso greco dovuto probabilmente a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] dell'astronomia tardo-antica appare con chiarezza facendo riferimento alla Syntaxis o (come fu conosciuta successivamente) Almagesto di Tolomeo; modelli matematici, tabelle e calcolo esatto della posizione delle stelle e dei pianeti ne costituivano ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] traduzione di Mōšeh ibn Tibbōn: per ciò che riguarda gli Sphaerica di Teodosio e per l'Iṣlāḥ al-Maǧisṭī (La rettifica all'Almagesto) di Ǧābir ibn Aflaḥ.
La lista delle opere di matematica tradotte da questo studioso fra il 1271 e il 1273 presenta un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] alla determinazione del tempo e all’elaborazione degli oroscopi. In entrambi i casi i modelli geometrici descritti nell’Almagesto di Claudio Tolomeo (II sec.) per prevedere le posizioni dei pianeti lungo lo zodiaco dovevano essere trasformati in ...
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Spaccio de la bestia trionfante
Opera (1584) di G. Bruno. Il testo, come tutti i dialoghi in volgare italiano pubblicati da Bruno a Londra tra il 1584 e il 1585, è stampato nell’officina tipografica [...] . Il cielo in cui si svolge l’azione è un firmamento fisicamente illusorio, popolato dalle 48 costellazioni descritte nell’Almagesto di Tolomeo; nella finzione dialogica esso è la metafora di un discorso morale. Lo «spaccio» (l’espulsione) dal cielo ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] dei mathematici. Essi avevano in comune solo il geocentrismo e l'uniformità dei moti: ma mentre i secondi si rifacevano all'Almagesto e al suo sistema di epicicli e cerchi deferenti, per calcolare le posizioni degli astri e controllarle poi con l ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dovette soggiornare, almeno per un certo periodo, anche Ipparco, nativo di Nicea in Bitinia, di cui Tolomeo nella Syntaxis o Almagesto (I, pp. 195-196, ed. Heiberg) riporta un'osservazione astronomica che egli vi avrebbe fatto nel 146 a.C., nonché ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] della sua vita, molto dopo la summa astronomica Syntaxis mathematica in otto libri, più nota con il titolo di Almagesto, ereditato dagli arabi, e dopo la summa astrologica in quattro libri, detta appunto Tetrabiblos. Queste due opere, però, parlavano ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...