GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] in quello che per lungo tempo era stato uno spazio economico essenzialmente in mano alle potenze musulmane.
Nel caso di Almeria la situazione era aggravata in modo particolare, dal punto di vista genovese, dagli accordi che nello stesso 1137 l'emiro ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] compare tra i cittadini che giurarono l'accordo stipulato tra Genova e il conte di Barcellona per una comune azione contro Almeria e Tortosa; e probabilmente fu anche uno di coloro che l'anno dopo finanziarono la spedizione contro i Saraceni. Benché ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] direttamente al suo Stato. La città di M., fondata nell’825, dopo la caduta del califfato (1031) dipese ora da Almeria ora da Valenza, finché se ne impadronirono i re musulmani di Siviglia, nel 1078. Ribellatasi agli Almoravidi nel 1145, divenne la ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] (Tripolje in Ucraina; Cucuteni e Gumelniţa in Romania; Lengyel e Tiszapolgár in Ungheria; Serra d’Alto nell’Italia meridionale; Almería in Spagna, Chassey in Francia, Windmill Hill in Gran Bretagna).
Nel N. recente cessa ovunque la continuità con la ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] . Negli anni successivi, per seguire i suoi interessi e le sue attività commerciali, risiedette in diverse città della Spagna, come Almeria e Malaga, e nell'isola di Maiorca. A Maiorca nel 1440, insieme con i veneziani Venier, fondò una sua compagnia ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] abitazioni con muri di pietra, difese da aggere e fossa; nei pressi erano tombe dolmeniche con cupola ad aggetto. Dall’Almería e dalle regioni finitime provengono idoli femminili di scisto, alabastro e osso, nei quali la figura umana è ridotta a due ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dell’Andalusia orientale, essi si dispongono su un’ampia fascia costiera che interessa le moderne province di Malaga, Granada e Almería. Dal punto di vista topografico, le colonie si collocano alla foce o lungo il corso dei numerosi fiumi che dalla ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] eletto console; agli inizi dell'estate coi suoi colleghi guidò la flotta verso la Spagna, per porre l'assedio ad Almeria. L'attacco alla città fu rimandato in attesa dei rinforzi promessi da Alfonso VII; passato un mese inutilmente ed essendo chiaro ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] epigrafici. Al sec. 13°, e molto probabilmente al periodo almohade, si può attribuire anche il famoso lampasso di Almería sul quale sono raffigurati suonatori di tamburo.
A testimonianza di un'altra antica arte di tradizione maghrebina restano infine ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] , ebbe il nome di Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcino sotto Augusto. Nell’antichità fu insieme ad Almeria un centro minerario e portuale per l’esportazione del piombo argentifero.
Nell’alto Medioevo ebbe notevole importanza religiosa ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
argarico
argàrico agg. [dal nome di el-Argar, villaggio della Spagna in prov. di Almería] (pl. m. -ci). – In paletnologia, civiltà a., civiltà dell’età del bronzo, a carattere parzialmente urbano, diffusasi nel 2° millennio nelle regioni sudorientali...