L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] nordafricane non comportarono una decadenza della vita urbana. Con gli Almoravidi G. divenne la loro capitale in al-Andalus e fu oggetto di contesa tra gli Almohadi e il regno di Murcia di Ibn Mardanish. Infine nel 1238, dopo la caduta del regno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] Rico de Madînat al Zahrâ’, in Cuadernos de Madînat al Zahrâ’, 1 (1987), pp. 27-60.
J. Zanon, Topografía de la Córdoba almohade segúr las fuentes árabes, Madrid 1989.
J.D. Dodds (ed.), Al-Andalus: the Art of Islamic Spain (Catalogo della mostra), New ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] alla Tripolitania: lungo le strade percorse dai corrieri, le cisterne dovevano costituire punti di arresto e di tappa. All'epoca almohade, e in particolare al regno del califfo Abū Yūsuf Ya῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), sono state attribuite le cisterne ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dei progressi sopravvenuti nell'architettura militare e pertanto non venne mai conquistata con le armi. Tra le città reali almohadi del Marocco, Marrakesh e Rabat, quest'ultima venne progettata con dimensioni immense, ma non venne mai completata e ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1992, nrr. 61-63, 65, 67-68, 70-73). Benché sia talvolta difficile operare una distinzione tra s. almoravidi, almohadi e nasridi, un esame stilistico, specialmente della filigrana e della montatura delle parti smaltate - come nel caso degli orecchini ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] ai contemporanei lavori su legno caratteristici della produzione di Konya.Tra gli esemplari metallici nordafricani va ricordato un lampadario almohade della moschea al-Qarawiyyīn di Fez, prodotto alla fine del sec. 12°, che doveva far parte del ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e nelle tecniche decorative delle l., provenienti da altre manifestazioni artistiche.Durante il periodo di dominazione almohade del Maghreb la tradizione relativa alla produzione di l. assunse un particolare rigoglio. Già consolidatasi nell ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...