Dinastia berbera musulmana di Tunisia che trae il nome da Abū Ḥafṣ ‛Omar. Fu fondata nella prima metà del sec. 13º da uno dei discendenti di questo, Abū Zakarīyā' Yaḥyā, governatore di Ifrīqiya, che si [...] sciolse nel 1236 dalla sudditanza verso gli Almohadi. Sotto di lui e sotto il figlio al-Mustanṣir (1249-77) il regno hafside raggiunse il suo massimo splendore e la massima estensione, comprendendo anche l'Algeria. Più tardi, esso si scisse nei due ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] i Benī Ghāniyah a venire a patti: il figlio di Isḥāq, Muḥammad, dovette, alla morte del padre, accogliere a Maiorca un residente almohade. Pochi mesi dopo, tuttavia, una rivolta lo depose e gli sostituì il fratello ‛Alī.
Questi, noto col nome di ‛Alī ...
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Famoso medico arabo musulmano di Spagna, nato a Siviglia fra il 484 ed il 487 èg. (1091-1094 d. C.), vissuto ora in Spagna ed ora nel Marocco e colmato di onori dalla dinastia degli Almohadi (v.); morì [...] cioè Abū 'l-‛Alā' Zuhr ibn Abī Marwān ‛Abd al-Malik ibn Muḥammad ibn Marwān ibn Zuhr, che fu anche ministro (wazīr) dell'almohade Yūsuf ibn Tāshufīn, morì nel 525 èg. (1131 d. C.) a Cordova (ma fu sepolto a Siviglia) e compose parecchie opere mediche ...
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Sancio VII Re di Navarra
Sancio VII
Re di Navarra (n. 1150-m. Tudela 1234). Figlio di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII [...] di Castiglia. Sebbene alleato con gli Almohadi (si recò personalmente in Marocco per chiedere aiuti e fu per questo scomunicato dal papa), si vide strappare dagli avversari più di una provincia. Terminata la lotta (inizio sec. 13°), realizzò una ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] tombe sadiane. La Madrasa ben Yūsuf (1564), le moschee di Bāb Dukkāla e di Mwāsīn si ispirano alla grande tradizione almohade. L’influenza francese ha aggiunto forme e parti di città moderne alla conformazione tradizionale di M. (villa e giardino di ...
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SANCIO III re di Castiglia detto el Deseado
José A. de Luna
Nato circa il 1133, morto il 31 agosto 1158. Fu detto il Desiderato, perché sua madre aveva tardato cinque anni a dar segni di maternità. [...] Saggio che aveva invaso i suoi stati e che fu sconfitto a Valpiedra dal generale castigliano Poncio de Minerva. Anche gli Almohadi furono messi in rotta. Mentre S. si disponeva a conquistare la Navarra, contro la quale Raimondo Berengario aveva già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] il 29 giugno 1236, dopo la vittoria del 1212 sugli Almohadi a Las Navas de Tolosa. Mentre il Qasr califfale resta il cui gli Andalusi si sono invece da secoli abituati.
Il giogo almohade è ben esemplificato dal destino di Averroè (Ibn Rushd), che ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] altre istituzioni culturali, tra cui biblioteche e musei.
La città nacque in ricordo della vittoria riportata nel 1195 dagli Almohadi su Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos (il nome originario è infatti Ribāṭ al-Fatḥ «fortezza della vittoria»). Fu ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] coesistere in un armonico equilibrio.
Vita
Ancora fanciullo, fu costretto a lasciare la Spagna a causa della persecuzione degli Almohadi: si trasferì prima nell'Africa del Nord, poi in Palestina, infine in Egitto; qui esercitò la medicina, anche ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] al 1213) ‒ ma anche dalla presenza di governatori abili come Abū Muḥammad 'Abdalrahid Ibn Abi Ḥaf.s al-Hintati, uno sceicco almohade che sconfisse i Banū Ghaniya vicino a Gabes nell'ottobre 1205 e conquistò Mahdia, caduta nel frattempo nelle mani dei ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...