(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] divenne subito un centro di stanziamento e cultura arabo-musulmana. Al dominio di grandi Stati musulmani (Fatimidi, e più tardi Almohadi) si alternarono dinastie locali berbere (Banū Khazrūn nell’11°-12° sec., Banū Maṭrūḥ nel 12° sec.); tra il 13° e ...
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MEKNÈS (arabo Miknās; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città del Marocco, una delle tre antiche capitali dell'impero sceriffiano, posta a 55 km. a ovest di Fez, in posizione ridentissima su [...] m. La città, sorta per opera degli Almoràvidi che vi si stabilirono fortificandovisi, passata poi sotto il dominio degli Almohàdi che la devastarono, risorse per qualche tempo, ma poi nuovamente decadde. I Merīnidi, che vi si fissarono verso la metà ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] da alcune soluzioni adottate nell'Andalus e in particolare nelle grandi realizzazioni califfali di Córdova nel sec. 10°, in quelle almohadi di Siviglia e in quelle nasridi di Granada tra il 13° e il 15° secolo.Le circostanze che favorirono lo ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] forza, e dopo la vittoria a Las Navas de Tolosa (1212), le forze cristiane spazzarono in breve tempo i regni indipendenti almohadi; verso il 1270 il dominio musulmano era ridotto al solo regno di Granada, la cui conquista (1492) segnò l’ultima tappa ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] circolare al centro, secondo un modello che precorre il Patio de los Leones e che si ritrova anche in un patio almohade dell'Alcázar di Siviglia. Nell'area intorno all'Alhambra, adibita a riserva di caccia e ai giardini zoologici per il divertimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] ; gli ornati sono spesso epigrafici, ma anche vegetali e zoomorfi.
I re di Taifa e le dinastie degli Almoravidi e degli Almohadi
Tra il 1010 e il 1013 gli attriti tra gruppi etnici diversi, soprattutto tra Arabi e Berberi, scatenano un periodo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] queste traduzioni sono la Spagna da poco riconquistata, con il suo immenso patrimonio di testi arabi accumulati dai califfi Almohadi, e la Sicilia normanna, in cui i sovrani preservano il trilinguismo (arabo-greco-latino).
Una premessa: le fonti del ...
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MERĪNIDI (in arabo Banū Marīn, dialettalmente Benī Merīn; in ital. anche Merinidi; fr. Mérinides, ecc.)
Francesco Beguinot
Nome di una tribù berbera appartenente al grande gruppo etnico dei Zenātah (ramo [...] ègira, 1269-1270 d. C., la città di Marrākush (franc. Marrakech) con la cui presa poteva considerarsi come finito l'impero degli Almohàdi. Nelle guerre e nell'azione politica di questa prima fase si distinsero l'emiro Abū Yahyà ibn ‛Abd al-Haqq, e il ...
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AH Nome di un gruppo di tribù berbere marocchine appartenenti al ramo dei Maṣmüdah e stabilite un tempo lungo il litorale atlantico fra il Bū Regreg e l'Omm er- Reblī‛ah. Seguirono le dottrine dei Khārigiti, [...] , che compose un nuovo Corano in berbero. Tale scisma ebbe una certa importanza politica e durò fino al tempo degli Almoravidi e degli Almohadi, contro i quali i Berghawātah lottarono con varia vicenda, rimanendone infine sopraffatti e distrutti. ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] città di Marocco; ma in seguito, morto Ibn Tūmart e successogli il famoso ‛Abd al-Mu'min nella direzione del movimento almohade, ‛Alī e i suoi tre successori Tāshufīn ibn ‛Alī, Ibrāhīm ibn Tāshufīn e Isḥāq ibn ‛Alī, subirono una serie di disfatte ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...