RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] Abū Yūsuf Ya῾qūb al-Manṣūr (1184-1199), la città fu racchiusa da una cinta fortificata lunga oltre km 5.Delle mura almohadi, ancora in gran parte conservate, sono notevoli due porte monumentali: Bāb al-Ruwāḥ ('porta dei venti') e la porta di accesso ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] ricordate le opere di Luis de Marmol y Carvajal (sec. 16°) e di Damião de Goes (sec. 16°).L'accanimento degli Almohadi, che tra varie vicissitudini governarono la città tra il 1147 e il 1230, nel cancellare ogni traccia visibile del potere dei loro ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] il cui lontano prototipo si può considerare il minareto della moschea interna di Khirbat al-Mafjar.
Il più famoso monumento almohade, rimasto però incompiuto, è la Grande moschea di Ḥasan a Rabat, eretta, intorno al 1197, dopo la vittoria di Alarcos ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] da alcune soluzioni adottate nell'Andalus e in particolare nelle grandi realizzazioni califfali di Córdova nel sec. 10°, in quelle almohadi di Siviglia e in quelle nasridi di Granada tra il 13° e il 15° secolo.Le circostanze che favorirono lo ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] circolare al centro, secondo un modello che precorre il Patio de los Leones e che si ritrova anche in un patio almohade dell'Alcázar di Siviglia. Nell'area intorno all'Alhambra, adibita a riserva di caccia e ai giardini zoologici per il divertimento ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] . 241-248; F. de Amores, M. Vera, El baño de la Reina Mora, ivi, 1995, pp. 249-254; P. Lafunte Ibañez, La cerámica almohade de Sevilla, ivi, pp. 285-301; F. de Amores Carredano, Las alfarerías almohades de la Cartuja, ivi, pp. 303-306; R. Cómez Ramos ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] dai Normanni di Sicilia, che posero fine alla dinastia degli Ziridi (1148). Quindi la città passò sotto il dominio degli Almohadi (1160-1199), cui seguirono prima un breve periodo di indipendenza (1199-1205) e poi la dominazione nasride. In seguito ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] detta 'di Sidi Romdane', il cui minareto, elevato al di sopra del miḥrāb, ricorda quello di Tinmal. A loro volta gli Almohadi furono spodestati e dalla loro caduta si formarono tre dinastie nel Maghreb: gli Hafsidi di Tunisi, i Merinidi di Fez, gli ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] le loro torri del sec. 14°, dalle caratteristiche molto simili. In modo analogo alla soluzione adottata nei minareti dell'epoca almohade, sono costituite in realtà da due torri, l'una interna all'altra, con il vano delle scale ricavato nello spazio ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] angoli dell'edificio - a. lobati due volte spezzati, mentre su ciascun lato si collocano tra essi semplici a. lobati.Sotto gli Almohadi non solo si raggiunsero i massimi livelli di abilità nell'articolare la grande sala di preghiera con forme di a ...
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almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...
crociata1
crociata1 s. f. [der. di crociato]. – 1. a. Ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese) combattute dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani nei sec. 11°-13° con l’intento dichiarato...