reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] 1010). Per tutto l’11° sec. l’espansione dei regni cristiani subì una battuta d’arresto, a opera dei berberi almoravidi, poi sostituiti gradualmente dagli Almohadi nel corso del 12° secolo. Agli inizi del 13° sec. l’iniziativa cristiana riprese forza ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] , l’Algeria fu invasa dai nomadi arabi Benī Hilāl. Assorbita fra 11° e 13° sec. negli imperi nord;africani degli Almoravidi e Almohadi, allo sfaldarsi di questi ultimi riebbe una dinastia locale con gli Abdalwaditi di Tilimsen. Nel 16° sec. cominciò ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] fino al 1099. Nel 1102 la vedova del Cid, Jimena Díaz, dovette abbandonare la città agli Almoravidi; alla dominazione degli Almoravidi seguì quella degli Almohadi. Capitale di un regno arabo indipendente dal 1229 al 1238, V. nel settembre ...
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taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] tempo, la condotta poco ortodossa dei re di t. e il conflitto con la classe religiosa motivarono l’invasione degli Almoravidi, entrati una prima volta nella Penisola Iberica nel 1086 per combattere i cristiani (➔ Zallaqa, battaglia di), dopo la presa ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] più importanti Stati sorti dopo la dissoluzione del califfato di Cordova, retto sino al 1110 dai Banū Hūd. Passata agli Almoravidi, nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona e divenne il centro della vita politica dello Stato aragonese-catalano ...
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(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] nel 667 d.C., entrò nell’orbita spirituale dell’Islam. Fece parte dei grandi imperi dell’Islam nordafricano (Almoravidi, Almohadi, Hafsidi), ma godette anche di lunghi periodi di indipendenza, reggendosi sull’assemblea dei cittadini e dei notabili ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] proseguiva l’erosione del territorio di al-A., gli Almohadi, apparsi alla metà del 12° sec., subentravano agli Almoravidi in Nord Africa e nella Penisola Iberica. La pressione congiunta dell’espansione catalana e castigliana, arrestata per breve ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] disputato fra Omayyadi di Spagna e Fatimidi di Tunisia ed Egitto. Si successero quindi i due grandi imperi berberi degli Almoravidi e Almohadi (11°-12° sec.) che rappresentarono il periodo di maggior potenza del Marocco. Alla caduta degli Almohadi la ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] ) dipese ora da Almeria ora da Valenza, finché se ne impadronirono i re musulmani di Siviglia, nel 1078. Ribellatasi agli Almoravidi nel 1145, divenne la capitale di un regno indipendente, che con al-Mutawakkil ibn Hūd (1224-1237) dominò gran parte ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] appoggio del signore catalano nell'attuazione del suo disegno di conquista e unificazione della Sardegna. Circa la campagna contro gli Almoravidi delle Baleari è da ricordare che B., in epoca compresa fra il 1157 e il 1162, aveva trattato di essa ...
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almoravide
almoràvide agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almoràvidi, che nella seconda metà del sec. 11° e nella prima metà del successivo dominò il Marocco, parte dell’Algeria e la Spagna musulmana: il periodo a., l’arte...
maravedi
maravedì (o maravedino) s. m. [dallo spagn. maravedí, che è dall’arabo murābiṭī «relativo agli Almoravidi»]. – Antica moneta spagnola (e portoghese), dapprima aurea, in seguito argentea, il cui nome deriva da quello di una moneta...