Classe di enzimi che addizionano o rimuovono un gruppo chimico senza l’intervento di reazioni di trasferimento, idrolisi, ossido-riduzione. Le l. possono agire sui legami del carbonio con il carbonio (decarbossilasi, [...] aldolasi), del carbonio con l’ossigeno (idratasi, deidratasi), del carbonio con l’azoto, con lo zolfo (desulfidrasi) o con gli alogeni. ...
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elettrofilo
elettròfilo [agg. Comp. di elettro(ne) e -filo] [CHF] Qualifica di atomo, molecola organica, ecc., capace di assumere elettroni o di condividere con una molecola (o uno ione) elettroni prima [...] appartenenti a quest'ultima; sinon. di cationoide. Sono e. gli atomi metallici con strati elettronici di valenza incompleti, gli alogeni, l'atomo di carbonio del gruppo carbossilico, l'atomo di azoto del gruppo nitrico e nitroso, ecc. ...
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Idrocarburo che in virtù della sua struttura costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, che bolle a 80,3 °C e solidifica [...] che successivi gruppi entranti vengono ad assumere nella molecola: alcuni (come il gruppo ossidrilico, quello metilico e gli alogeni) orientano la sostituzione prevalentemente nelle posizioni orto e para, mentre altri (come il gruppo −NO2, quello ...
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Stato di polarizzazione, dovuto al momento dipolare della molecola, risultante dal fatto che in un legame chimico covalente che unisce due atomi di diversa elettronegatività il doppietto degli elettroni [...] più elettronegativo. I gruppi che attirano gli elettroni riducendo la densità elettronica sono −NO2, −CN, −COOH e gli alogeni. Viceversa i gruppi elettron donatori quali −CH3, −OH, −OR, −NH2 provocano un effetto contrario al precedente. Nei composti ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] sensibili. Il fatto che introducendo in un composto organico gli elementi d'uno stesso gruppo (per es., nel caso citato, gli alogeni) si hanno temperature d'ebollizione che crescono col peso atomico, si riscontra anche in altri casi. Per es., N(CH3)3 ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] si ottengono introducendo nel sistema dell'androstano o del testano gruppi etilici, eliminando gruppi metilici angolari o addizionando atomi di alogeno, come Cl o F, per es., il nor-testosterone e il clorotestosterone (formula e) e il nor-etandrolone ...
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IDROGENAZIONE
Qualunque processo per il quale l'idrogeno si combini con una qualsiasi sostanza è, in senso lato, idrogenazione; ma con questo termine s'intende più specialmente l'addizione dell'idrogeno [...] fare scomparire i legami doppî (etilenici) o tripli (acetilenici), ottenendo composti organici saturi. Invece la sostituzione di ossigeno, alogeni, zolfo con idrogeno si chiama più precisamente riduzione.
L'idrogeno per sé stesso è poco attivo e solo ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] , Cs) e alcalino-terrosi (Mg, Ca, Sr...) che sono caratterizzati da una piccola energia di ionizzazione, e tra quelli negativi, gli alogeni (F, Cl, Br, I), l'ossigeno e lo zolfo che hanno una grande affinità elettronica. Benché il legame fra gli ioni ...
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Gas, (CN)2, incolore, molto velenoso, dall’odore di mandorle amare, detto anche dicianogeno; brucia con fiamma caratteristica color porpora ed è facile a liquefarsi e a solidificarsi. Si forma scaldando [...] di rame. È solubile in acqua ma le soluzioni si alterano facilmente; le sue proprietà chimiche si avvicinano a quelle degli alogeni; per riscaldamento a circa 300 °C polimerizza dando un solido insolubile, il paracianogeno (CN)x, con peso molecolare ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] della loro valenza. Ciononostante, inizialmente Mendeleev propose di ordinare i gruppi di elementi nel modo seguente: i non metalli con valenza 1 (alogeni) e i metalli con valenza 1 (alcali); i metalli con valenza 1 o 2 (come il rame, il mercurio e l ...
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alogenazione
alogenazióne s. f. [der. di alogeno]. – In chimica, reazione mediante la quale s’introduce un alogeno in un composto organico; a seconda dell’elemento introdotto, si distingue in fluorurazione, clorurazione, bromurazione e iodurazione.