Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti gruppi acilici del tipo RCO, essendo R un radicale organico. Secondo il numero di atomi di idrogeno [...] .
L’idrogeno del gruppo −NH2 può essere sostituito con altri gruppi acilici, con radicali alchilici e anche con atomi di alogeni. Le a. primarie si ottengono per acilazione dell’ammoniaca impiegando come mezzo acilante gli esteri, i cloruri acidi, le ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] non forma legami multipli utilizzando orbitali p (se non in specie labili, rivelabili con metodi spettroscopici). Si combina rapidamente con gli alogeni a formare composti del tipo SiX4; con l’ossigeno reagisce a 800 °C circa, con lo zolfo a 600 °C e ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] elevate per l’elevato calore di ricombinazione degli atomi in molecole (430,7 kJ/mol).
L’i. si combina direttamente con gli alogeni, con lo zolfo, con il selenio, con l’azoto, con il carbonio; con l’ossigeno si combina a formare acqua secondo la ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] viene spesso distillata in recipienti di tale metallo. Il cloro umido attacca il r. anche a temperatura ordinaria; anche gli altri alogeni, lo zolfo e il selenio, reagiscono più o meno facilmente con il rame. L’azoto anche a elevata temperatura non ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] , in una cella di elettrolisi sotto l’azione di una conveniente forza elettromotrice applicata.
c) Sono capaci, uniti agli alogeni, di formare composti (alogenuri) che in genere non subiscono idrolisi in presenza di acqua. Molti m. (ma non quelli ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] anche ''mannite'', mentre dal D-glucosio si ha il D-glucitolo, detto anche ''sorbitolo'').
Ossidazione:
a) per azione di alogeni (pH ca. 5) la funzione aldeidica degli aldosi si trasforma in funzione carbossile (acidi aldonici: per es., dal glucosio ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] d'azione dei pesticidi. a) Introduzione. b) Composti inorganici. c) Oli minerali. d) Composti naturali. e) Idrocarburi alogenati. f) Esteri fosforici. g) Carbammati e ditiocarbammati. h) Anticoagulanti e altri rodenticidi. 5. Modi di applicazione dei ...
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alogenazione
alogenazióne s. f. [der. di alogeno]. – In chimica, reazione mediante la quale s’introduce un alogeno in un composto organico; a seconda dell’elemento introdotto, si distingue in fluorurazione, clorurazione, bromurazione e iodurazione.